L’iniziativa. A Montecchio nasce ’CittàBella’. È dedicata allo sport al femminile
La società del paese è già partita con il calcio ma l’obiettivo è di allargare il progetto ad altre discipline.
Calcio femminile e non solo. L’US Montecchio presenta un progetto ad ampio raggio finalizzato a coinvolgere sempre più ragazze desiderose di avvicinarsi al mondo dello sport.
Nel centro sportivo di Villa Aiola nascerà infatti a breve una cittadella dello sport, per essere precisi la “CittaBella” che sarà dedicata allo sport al femminile nella quale si proseguirà col calcio in rosa, per poi allargarsi, nel corso dei mesi e delle stagioni, ad altre discipline che possano sempre di più avvicinare le ragazze al mondo dello sport.
L’idea di fondo, almeno per il momento, è quella di incentrare l’attività sul calcio, anche grazie a una stretta collaborazione con il settore femminile dell’Ac Reggiana 1919, nata dalla partecipazione del Montecchio (nella foto una squadra di giovanissime) al progetto Provincia Granata, con il quale la società giallorossa ha anche organizzato il primo torneo femminile Under 15.
"Nel prossimo futuro - si legge in una nota - lo sport al femminile sarà un settore che l’Us Montecchio ha intenzione di potenziare in quanto strumento per raggiungere il benessere psicofisico delle persone attraverso l’attività sportiva e un processo di coesione sociale. A tal proposito, per raggiungere tali traguardi, la società del presidente Massimiliano Palmia ha iniziato la collaborazione con il gruppo dell’associazione Vittorio Lodini per la ricerca in chirurgia Senonaltro, che assiste le donne con il tumore al seno per tutto il loro percorso di cura, il cui logo compare sulle magliette del Montecchio. Già da questa stagione, infatti, la società giallorossa ha iniziato a collaborare con Senonaltro, attraverso la referente della stessa associazione, Barbara Iemmi, nonché responsabile dei progetti trasversali dell’Us Montecchio calcio femminile".
"Vogliamo ringraziare il Montecchio per la scelta di scendere in campo con il nostro logo sulle magliette - spiega Roberto Piccinini, coordinatore di Senonaltro - Ci auguriamo che sia il primo tassello di un percorso di collaborazione che vorremmo portare avanti insieme, coinvolgendo anche medici e professionisti sanitari, per sensibilizzare le giovani atlete sul tema della prevenzione del tumore al seno: fin dall’adolescenza è infatti importante che le ragazze siano consapevoli e responsabili della cura del corpo e scelgano di adottare uno stile di vita equilibrato per mantenersi in salute".
Anche l’Asl del Distretto di Montecchio, attraverso la direttrice Barbara Gilioli, accompagnerà il Montecchio in questo percorso, con attività di formazione e informazione su tematiche di prevenzione a livello di alimentazione e benessere in generale. "Vorrei ringraziare il nostro main sponsor, Klaas ALLItaly Srl distributore per l’Italia delle autogrù Klass, leader mondiale nella produzione di gru in alluminio - aggiunge il presidente del Montecchio Massimliano Palmia - che ha sposato questo progetto a favore delle donne".
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