Lo Faso: "Lucchese bene, Tiritiello leader"

Il numero due della Lucchese, Ray Lo Faso ha approfittato del fatto che domenica la Lucchese osserverà un turno di riposo per fare un primo bilancio su questo inizio di campionato, ma ha toccato anche altri argomenti caldi, come il nuovo stadio oppure i lavori a Saltocchio e così via.

"Dal nostro punto di vista – ha detto l’amministratore delegato rossonero – l’inizio è molto buono, sia per l’atteggiamento mostrato in tutte le gare, sia per la qualità del gioco espresso dalla squadra. Forse può essere mancata un briciolo di “cattiveria” in alcuni episodi, ma la squadra è giovane e sono certo che saprà farne tesoro in futuro".

Poi Lo Faso ha annunciato che la società ha "blindato" il giocatore più rappresentativo del gruppo, il capitano Andrea Tiritiello. "Il difensore – ha aggiunto l ’ad – ha rinnovato fino al giugno del 2027. Lui, insieme ad altri, può essere la colonna portante della squadra nei prossimi anni, dal momento che il nostro programma, come abbiamo detto dall’inizio, è a medio-lungo termine. Potevamo avere 14-15 punti, ma non ci dobbiamo disunire, dobbiamo mantenere la stessa concentrazione e lo stesso entusiasmo, anche dopo la sconfitta di Sassari e i due punti persi, come abbiamo visto, a Ferrara. Nulla è cambiato".

"I tifosi – ha proseguito Lo Faso – stiano tranquilli. Il programma ambizioso della società va avanti e ci pare che il rinnovo di Tiritiello ne sia una chiara conferma". Lo Faso ha, poi, toccato l’argomento degli stadi: "A breve riprenderanno i lavori a Saltocchio, dove saranno sistemati gli spogliatoi per la prima squadra. Dunque potranno essere riaperti i cancelli al pubblico".

Sul nuovo "Porta Elisa" l’ad rossonero è stato chiaro. "Il nostro interessamento per la Lucchese – ha detto – non era legato alla realizzazione del nuovo stadio, il cui iter era già stato avviato. C’erano prima mille priorità da sistemare, come la messa in sicurezza dei conti, poi l’agibilità per poter giocare al Porta Elisa; quindi abbiamo cominciato a studiare il progetto presentato dalla Aurora Immobiliare. Ribadisco che, come gruppo Bulgarella, non siamo interessati alla realizzazione del nuovo Porta Elisa, in quanto non siamo costruttori e, in questo caso, non siamo nemmeno gli “attori” principali; ma non faremo nulla per ostacolare il percorso che è già stato fatto e che mi sembra sia arrivato ad un buon punto. Non dimentichiamoci che lo stadio è di proprietà del Comune e che, come Lucchese, lo abbiamo in concessione. Comunque, con calma, continueremo a dialogare con Aurora e Comune per capire quale sarà il miglior percorso da fare". L’"ad" ha anche detto: "Il nostro intendimento è quello di far sì che il progetto, che è bellissimo, veda un compimento positivo; ma vanno capite tutte le risultanze del caso, le ricadute sulla Lucchese. Penso che, nei prossimi giorni, verrà definito il tutto".

Sui problemi legati allo stadio il numero due rossonero ha spiegato: "Stiamo ottemperando a tutte le emergenze del Porta Elisa e se, come non mi auguro, non dovesse venire alla luce il progetto Aurora, la società farà tutto quello che è nelle sue possibilità per far sì che la squadra possa continuare a disputare le gare qua. Le emergenze sono tante, a partire dalle torri-faro. Le barriere nel parterre della tribuna coperta, non appena sarà chiarito dove potranno essere smaltite, verranno tolte. Voglio anche sottolineare che sono in arrivo altre sponsorizzazioni, dopo quella della Acqua Azzurrina, ora che abbiamo anche un marchio di proprietà. Abbiamo ricevuto moltissimi complimenti per l’area hospitality al Porta Elisa".

Infine Lo Faso, sulle voci che vedrebbero la Lucchese in ritardo con i pagamenti nei confronti di alcuni fornitori locali ha chiarito: "Le poche posizioni debitorie saranno sistemate. I ragazzi della “Primavera” sono stati sistemati in un albergo di Viareggio di proprietà del gruppo Bulgarella. Anche sotto questo aspetto siamo autosufficienti".

Prima di lasciare lo stadio Lo Faso ha ribadito, ad una tv locale, un interessamento nei confronti di Fabbrini, che abita a San Giuliano e che si è proposto alla Lucchese, ma che a decidere dovrà essere il settore tecnico. Perché si dà il caso che, nel ruolo di Fabbrini, Gorgone abbia a disposizione ben quattro giocatori: Guadagni, Rizzo Pinna, Fedato e Russo.

Emiliano Pellegrini