Lo Scandicci è D nuovo lì. E ora il cambio di passo
La società del presidente Rorandelli già pronta per le nuove le sfide

La società del presidente Rorandelli già pronta per le nuove le sfide
D nuovo li. Con la vittoria contro la Castiglionese di domenica scorsa, la squadra del presidente Rorandelli (nella foto) ha vinto l’Eccellenza con due turni di anticipo. E’ la prima volta nei suoi 117 anni di storia, da poco compiuti, che lo Scandicci vince questo campionato, categoria dove militava da 2 stagioni. La prossima sarà dunque la diciassettesima stagione in serie D, dopo le sedici disputate ininterrottamente, dal 2007 sino al play out di Crema del 2023 che ne sancì la retrocessione. Era tra le squadre accreditate a inizio stagione ma non è certo stato un cammino semplice. Alla 13° di andata, la stessa del ritorno nella quale è arrivata la matematica certezza della promozione, la squadra, dopo la sconfitta proprio contro la Castiglionese, costata la panchina al mister Claudio Ventrice, era ad otto punti dalla vetta.
L’arrivo del nuovo allenatore, Mirko Taccola, proprio colui che era alla guida della squadra nel giorno della retrocessione di Crema, porta ad una svolta. Arrivano otto vittorie di fila, un leggero calo con due pareggi ed una sconfitta e poi altre tre vittorie in fila per sancire il trionfo più che meritato. Ed ora, sebbene manchino ancora due turni alla fine del campionato, che saranno onorati, così come dev’essere, la società è già proiettata al futuro, al ritorno tra i Dilettanti.
Il primo nodo all’orizzonte è sempre il solito: lo stadio che non c’è. Quest’anno la società ha realizzato una sinergia apprezzabile con la Sancascianese, utilizzando lo stadio locale. Cosa che con estrema probabilità, potrebbe accadere anche il prossimo anno. Il presidente Rorandelli e tutto il suo staff sono però già sul ’chi va là’, perchè una squadra che vince un campionato, non è uguale a una che viene ripescata.
Alberto Fiorini
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