Lordkipanidze avvisa il Forlì: "Siamo pronti per il grande passo"
Il mediano del Ravenna, centrale nel progetto di Marchionni, non si pone limiti personali e di squadra "Cinque gol in giallorosso? Voglio la doppia cifra", "Promozione? Continuiamo così, vinca il migliore...".

David Lordkipanidze, 24 anni, autore del gol vittoria contro la Sammaurese
"Spero di farne ancora". David Lordkipanidze non si pone limiti. Il ventiquattrenne mediano georgiano, autore del gol (il quinto personale con la maglia giallorossa) con cui il Ravenna ha sconfitto la Sammaurese nel match di domenica scorsa al Benelli, pensa anche in grande: "Di partite ne abbiamo da giocare ancora molte da qui alla fine della stagione. Doppia cifra? Se sarà possibile, non mi tirerò indietro. Nel frattempo sono contento per il gol che ha portato ad una vittoria fondamentale. Il nostro obiettivo è quello di stare addosso al Forlì. Poi, quando arriverà il momento, sono sicuro che faremo il passo ulteriore. Quindi, in qualsiasi modo dobbiamo sempre portare a casa la vittoria".
Dagli spalti, il destro dei 20 metri che ha generato il ‘gol partita’ e permesso al Ravenna di sconfiggere la Sammaurese, benché angolato, non era parso potentissimo: "Dopo il tiro – ha proseguito Lordkipanidze – non ho visto bene cosa sia successo, anche perché avevo il difensore proprio sulla traiettoria della palla. Ho visto solo il momento in cui il pallone è entrato in porta. Era un tiro debole e il portiere avrebbe potuto pararlo? Può essere, ma, se nessuno facesse errori, non faremmo gol e le partite finirebbero tutte 0-0". Quella contro la Sammaurese non è stata la miglior partita della stagione. Lo stesso mister Marchionni, ha ammesso di aver avuto fortuna nel portare a casa i 3 punti. Lordkipanidze ha invece evidenziato la parte inziale del match, nella quale il Ravenna aveva spinto parecchio: "Fino al mio gol, e anche i 5’ successivi, siamo stati arrembanti e pericolosi. Poi non so cos’è successo, se è stato un fattore fisico o mentale; sta di fatto che ci siamo allungati, prendendo qualche ripartenza avversaria. Non si può tuttavia vincere ogni volta, dominando, come successo a Prato. Una squadra forte, porta a casa la vittoria in qualsiasi modo".
Sulla corsa alla promozione, e sul valore delle antagoniste Forlì e Tau Altopascio (da affrontare, peraltro, entrambe in trasferta nel ritorno), il centrocampista georgiano non ha dubbi: "Le 3 squadre di vertice hanno tutte caratteristiche diverse fra loro, ma sono comunque squadre forti e capaci di produrre una sorta di fuga. Dobbiamo continuare così, poi... che vinca il migliore".
E infine, una considerazione sul terreno di gioco, migliorato sensibilmente dopo il trattamento di manutenzione straordinaria reso necessario dalle piogge, ma ancora poco consono al valore di un club come il Ravenna: "Il campo ha ancora grossi margini di miglioramento. Tuttavia, rispetto alla precedente partita casalinga col Progresso giocata in un pantano, non c’è stato paragone. Almeno, contro la Sammaurese, soprattutto nella metacampo d’attacco della ripresa, si poteva giocare a calcio e sviluppare qualche geometria".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su