Lucchese - 91° minuto. Gorgone: "Bella reazione"
Il trainer: "I ragazzi non hanno mai smesso di crederci e la gente ha apprezzato. La mia espulsione? Ci vorrebbe più buonsenso". Infarto a un tifoso: è grave.
Purtroppo, a fine partita, fuori dal settore della gradinata, un tifoso ha avuto un malore, colpito da un infarto. Gli altri supporters che erano assieme a lui hanno chiamato immediatamente il 118 che è arrivato con l’automedica e l’ambulanza che ha trasportato immediatamente il tifoso all’ospedale "San Luca".
Detto questo e facendo i migliori auguri al tifoso, torniamo al match. Un pareggio rocambolesco quanto volete, ma che, alla fine, vale quasi come una vittoria. Perché la Lucchese, dopo essere stata in grande difficoltà per tutto il primo tempo e sotto di due gol in avvio di ripresa, ha avuto una reazione importante, riuscendo, prima a riaprire il match con il secondo gol stagionale di testa di Costantino; e poi di conquistare il definitivo pareggio, vorremmo dire, con il solito Quirini, anche lui al secondo centro, attaccante aggiunto nell’arrembante finale.
Una rimonta, dunque, da squadra che non si arrende mai e che, dove non ci mette la tecnica, ci mette il cuore. Gorgone (dopo prolungate proteste, spesso giuste, nei confronti del direttore di gara, sempre lontano dall’azione e che ha preso delle decisioni assolutamente sbagliate), non ha avuto la soddisfazione di vedere il pareggio: perché era stato spedito anzitempo negli spogliatoi.
Soddisfazione, però, in campo rossonero per l’esito di un match che sembrava compromesso. "La squadra – ha detto Gorgone – non ha mai smesso di giocare e ha giocato con grande coraggio. I tifosi hanno apprezzato l’atteggiamento dei ragazzi. Purtroppo abbiamo preso un gol su palla inattiva. Le decisioni arbitrali? Ci vuole buonsenso. Gli arbitri dovrebbero ammettere gli errori che fanno, non sono intoccabili".
Il numeroso pubblico del "Porta Elisa" (quasi tremila spettatori), nonostante il pari, ha applaudito a lungo i rossoneri, al termine di una partita maschia e combattuta. Da segnalare il ritorno in campo di Magnaghi e gli esordi stagionali di Gemignani e Sasanelli.
Il Rimini, a sua volta, ha dimostrato di essere vivo, nonostante le assenze e le ultime due sconfitte casalinghe. Nella ripresa la squadra di Buscé è calata, perché aveva disputato un primo tempo fuori giri. In salata stampa il tecnico del Rimini ha detto: "Niente da dire ai miei che hanno dato tutto su un campo brutto. Questa è la dimostrazione che dobbiamo tenere la spina attaccata per 100 minuti". Emiliano Pellegrini
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