Lucchese - 91° minuto: la contestazione. Gorgone: "Abbiamo fatto troppi errori"
Tecnico e squadra nel mirino dei tifosi alla fine. Il trainer: "Loro, però, sono forti e l’espulsione non ci ha aiutati. Ma le colpe ci sono"
Non sempre i tabù possono essere sfatati. Questa volta la Lucchese non è riuscita a sfatare quello del "Curi", dove ha, addirittura, rimediato una pesante sconfitta per 4 a 0, sicuramente ingenerosa, condizionata, non tanto dalle decisioni del modesto arbitro Diop, quanto, piuttosto, dall’ incapacità dei difensori rossoneri di neutralizzare quel "furetto" di Seghetti che ha fatto il diavolo a quattro e che, da solo, ha messo in crisi l’intero ed incerto reparto difensivo rossonero.
Nell’economia del match, oltre all’ espulsione di Sabbione, sempre in difficoltà sull’avversario diretto, hanno pesato i tre cartellini gialli rimediati da Quirini, Sabbione e Gasbarro nel primo tempo. La Lucchese è rimasta in partita anche dopo aver subìto il secondo gol; poi, nel finale, con una difesa "rabberciata" e assolutamente inedita (Fazzi centrale, Dumbravanu sull’esterno), non ha più retto ed ha incassato altre due reti.
Dunque si è fermata a Perugia la striscia positiva dei rossoneri che, prima di ieri pomeriggio, non avevano mai perso in trasferta.
Aria pesantissima a fine partita, con i numerosi tifosi rossoneri presenti al "Curi" che hanno apertamente contestato squadra e allenatore. Ma, a preoccupare, non deve essere tanto la classifica, quanto la continua non presenza della società, i cui silenzi non promettono nulla di buono.
"Troppi errori – ha detto ai microfoni e taccuini Gorgone – contro una squadra forte. Ad un certo punto ci hanno schiacciato. L’inferiorità numerica può aver pesato. La nostra è una squadra che, se non rimane concentrata, diventa vulnerabile. Al di là dei demeriti nostri, ci sono i meriti del Perugia".
Poi il trainer ha aggiunto: "Il risultato è stato eccessivo. All’inizio sembrava di avere la partita in mano, ma il calcio è questo: le ripartenze del Perugia sono arrivate da errori d’ impostazione e questo è un problema"
"E’ da archiviare in fretta la partita. Ho sempre chiaro il percorso di questa squadra – ha concluso il trainer – , lo so bene, con i pregi e i difetti che possono essere limati o migliorati, senza pensare ad altro. Costantino non sta ancora bene. E’ un ragazzo che viene da una preparazione non fatta come si deve; si stava riattivando e, poi, ha avuto un infortunio. Tra un problema muscolare e la febbre, ha saltato una decina di giorni abbondanti".
Ed ora? Diventa fondamentale la gara di venerdì sera, contro il Sestri Levante, anche perché, dopo l’impegno con i "corsari", la Lucchese sarà attesa da un poker da brividi.
Emiliano Pellegrini
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