Lucchese: il nodo rinnovi. Mandato "esplorativo"

Il presidente Bulgarella, in attesa di scegliere un "ds", lo ha affidato a Lo Faso. L’"ad" rossonero ha già avuto colloqui con chi è in scadenza di contratto.

27 aprile 2024
Lucchese: il nodo rinnovi. Mandato "esplorativo"

Lucchese: il nodo rinnovi. Mandato "esplorativo"

Lo Faso "esploratore". In attesa che il presidente sciolga il "nodo" che riguarda il direttore sportivo o consulente che dirsi voglia e che ci vuole per ricostruire la Lucchese della prossima stagione, Bulgarella ha affidato all’"ad" il compito di sondare il terreno con quei giocatori che hanno il contratto in scadenza e che, lo ricordiamo, sono Coletta, Benassai, Tumbarello e Rizzo Pinna e che la società vorrebbe (ora) riconfermare.

A quanto pare i colloqui che Lo Faso ha avuto nei giorni scorsi con i procuratori dei quattro giocatori non hanno avuto esito positivo. La situazione meno complicata rimane quella del portiere Jacopo Coletta che è qui da cinque anni e che dovrebbe avere un ingaggio "normale" per la categoria. La sua conferma appare molto probabile e andrebbe a premiare, per così dire, una condotta irreprensibile che l’estremo difensore romano di 32 anni ha avuto, quando, da portiere in "prima", è passato a fare il "secondo", facendosi trovare sempre pronto.

Appare, invece, molto più complicato il compito di Lo Faso per quanto riguarda i rinnovi di Rizzo Pinna, Benassai e Tumbarello che si aspettavano una proposta concreta da parte della Lucchese subito dopo la chiusura del mercato invernale. Proposta che, allora, non arrivò e che, oggi, è decisamente tardiva. Perché, in tutti questi mesi, i procuratori del terzetto hanno avuto richieste ritenute allettanti.

L’impressione è che nessuno dei tre rimarrà nella Lucchese del prossimo anno, anche perché, diciamolo molto chiaramente, il presidente non ha ancora chiarito gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere e con quale allenatore in panchina, anche se Gorgone ha ancora un anno di contratto (se non sarà lui a chiedere di andarsene e, in questo caso, vorrebbe dire che ha già ricevuto delle proposte). E’ probabile che il presidente gli conceda una seconda chance. Questa incertezza sul programma futuro complica, di fatto, il compito dell’"esploratore" Lo Faso. Soltanto dopo che sarà sciolto, in un senso o nell’altro, il "nodo" dei rinnovi dei contratti in scadenza, si dovrebbe passare alla fase più complessa: quella dello sfoltimento della attuale "rosa", con un robusto "dimagrimento" degli ingaggi. In questo caso servirà un vero uomo di calcio, un direttore sportivo che conosca le dinamiche del mercato e che abbia le giuste conoscenze con le altre società ed i vari procuratori.

E’ probabile, insomma, che il presidente abbia voluto aspettare la conclusione ufficiale del campionato che, per la Lucchese, avverrà domani sera, alle 20, al "Conero" di Ancona, per poi ufficializzare le sue decisioni sul futuro. In base a quelle si capirà quali reali ambizioni potrà avere la squadra del prossimo anno.

Emiliano Pellegrini

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