Lucchese - Il progetto e gli obiettivi. La Pantera vuole restare con le "grandi"
A Perugia severo esame per la squadra di Gorgone chiamata a confermare il trend positivo in trasferta. Speranze per Costantino
Ci sono almeno due interrogativi che attendono una risposta per avere un quadro chiaro e trasparente sull’immediato futuro rossonero. Il primo: che fine ha fatto il progetto del nuovo stadio che il presidente Bulgarella vorrebbe realizzare? Il secondo: perché i massimi dirigenti sono sempre meno presenti al "Porta Elisa"? Che cosa bolle nel… pentolone societario? Aspettiamo fiduciosi una risposta ufficiale. O è chiedere troppo? E, a proposito di stadi, il "Renato Curi" di Perugia verrà completamente riqualificato.
Intanto la squadra rossonera – che avrebbe potuto sfruttare meglio il doppio confronto casalingo consecutivo – sta preparando la delicata trasferta di domenica pomeriggio in Umbria, contro una squadra, quella di Formisano, che stenta a decollare, tant’ è vero che sta viaggiando alla modesta media di un punto a partita. Gorgone dovrebbe essere in grado di riproporre Costantino al centro dell’attacco, in compagnia più di Saporiti che di Fedato, con Sasanelli prima alternativa; mentre, in mezzo al campo, probabile il pieno recupero di Catanese.
L’obiettivo è, principalmente, quello di confermare l’ottimo "trend" esterno, dal momento che, dei dieci punti conquistati, ben sette sono arrivati in trasferta (uno a Pineto, tre a Ferrara e ad Ascoli). Dare continuità di rendimento e di risultati è il piccolo "segreto" per rimanere nel giro che vale in un girone fortemente livellato.
Ed ora diamo una occhiata alle notizie che riguardano la Lega ed il girone "B". Matteo Marani guiderà la serie "C" per il prossimo quadriennio. La rielezione è avvenuta ieri, nella sede della Lega "Pro", a Firenze, durante l’assemblea elettiva delle società che hanno votato il presidente per acclamazione. Ed ora le news che riguardano alcuni allenatori. Potrebbe essere gara da dentro o fuori quella contro il Rimini per Andrea Dossena: il tecnico della Spal rischia l’esonero. Un inizio di stagione decisamente in salita per gli estensi che potrebbero decidere di cambiare in panchina. In lizza spunta il nome dell’ex Padova Vincenzo Torrente.
Acque ancora agitate ad Ascoli. L’arrivo in panchina di Ledesma potrebbe non rappresentare una soluzione definitiva per il club bianconero che, dopo l’esonero di Carrera, valuta i nomi di due profili specializzati in serie "C" per dare una sterzata alla stagione. Sono quelli di Di Carlo e Tesser.
Infine c’è già chi pensa alla futura quota-salvezza. E’ il direttore sportivo del Sestri Levante Carlo Musa. "Credo – ha detto – che, per la complessità del girone e per l’equilibrio che sta regnando, con i rinforzi che arriveranno nei vari club nel mercato di gennaio, servirà più di un punto a partita. Per me serviranno 41-42 punti per salvarsi. Dobbiamo restare nella media di un punto a partita, per, poi, a febbraio-marzo, magari anche prima, fare l’allungo decisivo".
Emiliano Pellegrini
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