Lucchese - La dura trasferta a Terni. Sabbione ok, Gasbarro in dubbio

Gorgone recupera un centrale in difesa, l’altro difficilmente ci sarà: ballottaggio tra Dumbravanu e Cartano

16 novembre 2024
Lucchese - La dura trasferta a Terni. Sabbione ok, Gasbarro in dubbio

Gasbarro è rientrato in gruppo, ma, a differenza di Sabbione, difficilmente giocherà

La Lucchese torna al "Liberati" di Terni a distanza di 13 anni. L’ultima volta fu vittoria per 1 a 0. Ma, domani pomeriggio, servirebbe una prestazione super per tornare a casa con un risultato positivo, perché, in questo momento tutto gioca, ovviamente a bocce ferme, a favore della quadra di Abate: organico di prim’ordine, terzo posto in classifica, due bomber di razza come Cianci e Cicerelli (7 gol a testa), mai sconfitta nelle ultime tredici giornate. La Lucchese non dovrà, tuttavia, farsi condizionare, per così dire, dai numeri, ma giocarsela con convinzione, ovviamente senza commettere errori, specialmente sulle palle inattive a sfavore.

In base all’ultimo bollettino medico diramato dalla società, sembra che la situazione sia abbastanza rassicurante sul recupero di Sabbione (certo), Gemignani e Saporiti; un po’ meno per Gasbarro. Quest’ultimo da quattro giorni è tornato ad allenarsi con il gruppo, ma non ha ancora recuperato al cento per cento dal precedente infortunio, per cui difficilmente sarà del match. Gemignani e Saporiti, che avevano accusato qualche linea di febbre nei giorni scorsi, hanno recuperato. Tre, invece, gli assenti sicuri: la mezz’ala Giacchino sta sempre recuperando da una lesione muscolare al retto femorale; Fedato è sulla via del pieno recupero e la speranza è che possa essere disponibile per il derby contro il Pontedera, anche se è poco probabile; infine: Welbeck. Il centrocampista ghanese non sarà convocato a scopo precauzionale, perché dovrà terminare tutti gli accertamenti di routine, in seguito all’improvviso malore accusato nei giorni scorsi.

Formazione, ovviamente, difficile da decifrare, anche se i tre difensori davanti a Coletta dovrebbero essere Fazzi, Sabbione ed uno tra Drumbavanu e Cartano; a meno che Gasbarro non abbia pienamente recuperato.

Passando al centrocampo, se Gemignani è "abile e arruolato", giocherà lui assieme a Quirini, Tumbarello, Catanese ed Antoni; altrimenti spazio a Djibril. Infine l’attacco. Fermo restando Saporiti, possibile staffetta tra Costantino e Magnaghi, con quest’ultimo sicuramente più in forma rispetto all’ex etneo, da troppo tempo a secco di gol, dopo una buona partenza.

E, intanto, tutta l’attenzione si sposa sulla scadenza del 16 dicembre prossimo, quando dovranno essere pagati stipendi, contributi ed "annessi" vari, pena punti di penalizzazione.

Se in questo lasso di tempo l’"ad"Lo Faso non avrà trovato un acquirente, magari anche al 30 per cento, che immetta denaro fresco, vorrà dire che i soldi dovrà necessariamente metterli sul "piatto" l’attuale proprietà, perché non vogliamo credere che Bulgarella voglia far prendere punti di penalizzazione alla squadra, scivolata in una posizione ad alto rischio, oltretutto quando, dopo Terni, arriverà un poker finale di girone di andata da far rizzare i capelli (Pontedera in casa, Vis Pesaro fuori, Arezzo al "Porta Elisa" e Torres in trasferta).

Emiliano Pellegrini

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