Lucchese - La partita cruciale. Gorgone: "Cinici, grintosi e calmi"

Il trainer: "Stasera (ore 20.30) voglio una squadra operaia e combattiva, ma che sappia leggere i vari momenti"

di Redazione Sport
10 gennaio 2025
Gorgone vuole una Lucchese «carica», ma anche «quadrata» stasera contro la Spal

Gorgone vuole una Lucchese «carica», ma anche «quadrata» stasera contro la Spal

La sfida salvezza di questa sera contro la Spal rappresenta uno spartiacque forse decisivo nel cammino futuro della Lucchese: i rossoneri non possono permettersi di perdere. Bisogna, tuttavia, tenere conto del momento in cui capita questo incontro. In cui a polarizzare l’attenzione è, soprattutto, la complessa vicenda che riguarda la cessione della società.

Poi c’è il mercato, con il "ds" Ferrarese impegnato su due fronti: sfoltire l’attuale organico e provare, senza risorse economiche, a portare a casa qualche rinforzo di categoria. Al momento siamo fermi alle partenze di Dumbravanu, Costantino, Djibril, Brotini, quella imminente di Cartano, Frison ed altri, ma anche ai possibili "sacrifici" legati alle cessioni di Quirini e/o Saporiti. Per Quirini quella di questa sera potrebbe essere l’ultima partita con la maglia rossonera indosso. Il passaggio alla corte di Bonera al Milan Futuro rappresenterebbe, per lui un bel salto di qualità, al di là della attuale categoria nella quale militano i giovani meneghini. Sembra che il club lombardo sia arrivato ad offrire una cifra intorno agli 80-90 euro cash.

Ed ecco, ora cosa ha dichiarato l’allenatore Gorgone alla vigilia del match contro Antenucci e soci. Come ha preparato la gara? Ha cercato di trasmettere calma o ha cercato di scaldare gli animi?

"Direi entrambe le cose. Servono animi caldi, ma, al tempo stesso, la giusta lucidità per affrontare una gara così importante. Ai ragazzi ho cercato di trasmettere la consapevolezza del valore della sfida che può essere cruciale per il nostro percorso verso la salvezza. E’ fondamentale che i ragazzi scendano in campo con la grinta necessaria, ma senza farsi sopraffare dall’ansia o dalla pressione. Abbiamo lavorato molto sul piano mentale, cercando di equilibrare entusiasmo e concentrazione per mantenere il controllo in ogni momento della partita".

A livello tecnico-tattico che cosa teme di più della Spal che viene da tre pareggi consecutivi?

"Nutro grande rispetto per la Spal. E’ una squadra organizzata con giocatori di qualità e una buona solidità difensiva. Tuttavia, più che temere i loro punti di forza, mi preoccupa la nostra capacità di gestire gli alti e bassi della partita che, in una gara, ci sono sempre. Non dobbiamo farci travolgere dagli eventi".

Cambierà qualcosa rispetto a Gubbio?

"Sono ancora indisponibili sia Welbeck che Frison. Gli altri sono disponibili. Penso, comunque, che potrebbero esserci dei cambiamenti rispetto alla gara in Umbria. Deciderò il miglior “undici” in grado di interpretare la gara nel modo giusto, considerando sia la condizione fisica che l’equilibrio tattico. Voglio vedere una squadra operaia, compatta, che non molla un centimetro fino all’ultimo istante".

Questa la probabile formazione: Coletta; Sabbione, Fazzi, Gasbarro, Antoni; Quirini, Tumbarello, Gucher, Visconti; Saporiti, Magnaghi. Palla al centro alle 20,30.

Emiliano Pellegrini

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