Lucchese - La settimana decisiva. Cessione del club e di Qurini a un passo
Martedì sarebbe stato raggiunto un accordo con garanzie con una delle due "cordate": manca solo la firma davanti al notaio
La cessione della Lucchese è ad un passo. Nella giornata di martedì, nella sede del gruppo Bulgarella, a Pisa, l’"ad" rosssonero Ray Lo Faso, assistito dai legali della società, ha avuto due colloqui con altrettanti personaggi interessati ad acquistare la Lucchese e, per quello che è trapelato, sembra che uno dei questi personaggi (non si se sia il rappresentante della "cordata" toscana o campana) abbia fornito tutte le garanzie economiche richieste; per cui molti assicurano che il "closing", cioè la conclusione positiva della trattativa, sia vicinissimo. Mancherebbe solo la firma dal notaio. A questo punto non rimane che aspettare una comunicazione ufficiale da parte della società rossonera.
Al di là del contenuto dell’eventuale accordo che, state tranquilli, nessuno svelerà mai nella sua interezza, l’importante è una cosa sola: che la Lucchese finisca in mani sicure. Se sarà così, lo vedremo dalle prime mosse, anche e soprattutto in chiave-mercato.
Intanto c’è un’ultim’ora che riguarda una cessione eccellente. Il Milan Futuro, finito in piena zona play-out, dopo aver preso l’esperto centravanti Magrassi dal Cittadella, sta per chiudere l’ingaggio del laterale rossonero Ettore Quirini, classe 2003, autore di 4 gol ed un assist nelle 20 partite disputate fino ad oggi. Quirini andrebbe a sostituire nella squadra di Bonera il diciannovenne spagnolo Jimenez, entrato, ormai, a far parte della prima squadra di Conceição.
A quanto pare la contropartita richiesta dal "ds" Ferrarese sarebbe soltanto economica, perché la Lucchese ha bisogno di soldi freschi per arrivare a portare a casa almeno quattro-cinque giocatori di categoria (due difensori, un centrocampista, un attaccante; un sito specializzato parla dell’interessamento rossonero per Cavion, centrocampista e Falco, trequartista, entrambi alla Carrarese).
Ricordiamo che Quirini, che non ha accettato il rinnovo, andrebbe via a giugno a parametro zero: di qui la decisione della società di privarsi del difensore-goleador, alla sua quarta stagione in rossonero, ma a titolo oneroso. Si accenna ad una cifra importante, superiore ai 100mila euro, considerando che Quirini, pur essendo ancora un "under" ha già alle spalle tre campionato di serie "C". Nelle stesse condizioni contrattuali (scadenza del contratto a giugno 2025) di Quirini, c’è Edoardo Saporiti, finito nel mirino di diverse società di "C", tra le quali il Pescara. Ora resta da vedere se anche lui sarà "sacrificato" ed eventualmente a quali condizioni.
Ma c‘è, soprattutto, da capire se Quirini e Saporiti saranno a disposizione di Gorgone per la sfida-salvezza di domani sera contro la Spal. Sfida che, come abbiamo più volte sottolineato, ha una valenza fondamentale nella rincorsa alla salvezza. Servirebbe una prestazione d’orgoglio e di grande carattere.
Emiliano Pellegrini
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