Lucchese - La trasferta e la "tegola". Costantino forse salterà solo Ascoli

Nel bollettino medico della società si parla di elongazione al flessore e non di stiramento. Potrebbe recuperare per Pianese e Milan Futuro

di Redazione Sport
19 settembre 2024
Nella foto «Alcide»: l’omaggio dei tifosi rossoneri a Beppone Carlesi, morto per un malore dopo Lucchese-Rimini

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Le due facce della stessa medaglia. Da una parte la squadra, che con il cuore più che con il gioco, sta disputando un campionato in linea con quelle che sono le sue reali potenzialità; dall’altra la società che dà l’impressione, all’esterno, di navigare in mezzo a mille difficoltà che destano più di una preoccupazione per il futuro. Anche l’ultima voce di un possibile disimpegno da parte di Massimo Morgia da responsabile del settore giovanile, se confermata ufficialmente, andrebbe in questa direzione. Solo il presidente Bulgarella, attualmente fuori Lucca, può risolvere la questione, a pochi giorni dall’inizio dei campionati giovanili.

Intanto siamo nel bel mezzo della preparazione in vista della delicata trasferta di Ascoli, retrocesso dalla "B", con Gorgone alle prese con l’infortunio di Costantino. Uno stop ovviamente che non ci voleva, nel momento in cui Costantino si era ben inserito e stava fornendo anche un importante contributo in zona gol. Il sostituto naturale è Magnaghi che si è rivisto, dopo un lungo periodo, proprio contro il Rimini. Il bollettino medico diramato ieri dalla società, però, parla di "elongazione al flessore sinistro" e non di stiramento. Salterà sicuramente Ascoli, ma sarà monitorato nei prossimi giorni e, afferma il club, probabile che possa essere recuperato per la gara di mercoledì contro la Pianese, così come Giacchino. Catanese, invece, è già in gruppo e sarà ad Ascoli.

Ma il trainer rossonero spera anche di poter recuperare Catanese, l’unico fra gli attuali centrocampisti di corsa (Tumbarello ed Welbeck) a garantire migliori geometrie sul piano squisitamente tecnico-tattico. Alla luce della prestazione contro i romagnoli non sono da escludere altri sostanziali ritocchi in difesa, con l’inserimento, ad esempio di Gemignani.

Intanto queste prime quattro giornate hanno portato alla ribalta il lucchesissimo Ettore Quirini che, fino a due anni fa, faceva solo il marcatore e che, invece, Gorgone ha trasformato in laterale di spinta. Non è un caso che Quirini sia diventato una specie di match-winner, avendo già messo a segno due reti molto importanti sul piano del risultato, come quella realizzata contro i romagnoli che ha permesso alla Lucchese di conquistare un più che meritato pareggio. Ma anche nelle tre gare precedenti il giovanotto – che il diesse Ferrarese vorrebbe blindare fino al 2026 – , si è fatto trovare al posto giusto per cercare il gol.

Infine il giudice sportivo ha fermato per un turno Gorgone, dopo reiterate proteste nei confronti dell’arbitro Gemelli, mentre Antoni ha collezionato la terza ammonizione. Ascoli-Lucchese, domenica al "Del Duca" alle 18.30, è stata affidata a Milone di Taurianova.

Emiliano Pellegrini

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