Lucchese: l’attesa. Magnaghi e Tumbarello. Gorgone li rivuole al top
Il centravanti deve prendere più minuti nelle gambe, mentre il centrocampista deve recuperare al meglio da un guaio muscolare. A Ferrara tanti tifosi rossoneri.
Molte luci e poche ombre nello 0 a 0 contro il solito "ruvido", esperto e furbo Gubbio che, sicuramente, ritroveremo, alla fine, in zona play-off. A parte il rammarico per quel colpo di testa ravvicinato di Guadagni, salvato sulla linea di porta non da Vettorel, ma dal braccio di un difensore umbro (rigore? Se ci fosse stato il Var, sicuramente sì), la Lucchese ha confezionato una partita gagliarda, aggressiva, anche se molto dispendiosa dal punto di vista delle energie psico-fisiche, correndo solo qualche rischio, ma rimanendo sempre in partita.
Tutto bene, allora? Sì, ma... Del resto lo stesso Gorgone lo ha detto in modo esplicito: "Teniamoci stretto questo punto importante e andiamo avanti, con la consapevolezza che ci sono ancora alcune cose da limare, ma anche con la soddisfazione di aver tenuto botta contro un avversario forte. I miglioramenti arriveranno attraverso il pieno recupero fisico di alcuni giocatori, come Tumbarello e Magnaghi, che hanno bisogno di mettere più minuti nelle gambe".
In realtà Magnaghi, alla sua prima dall’inizio, dopo lo "spezzone" disputato contro il Perugia, è chiaramente in ritardo rispetto al resto del gruppo e, questo, lo si deve al fatto che l’attaccante non giocava una partita da titolare da oltre un anno. E’ giusto, insomma, dargli il tempo: e per inserirsi più compiutamente negli schemi di gioco della squadra e, soprattutto, per raggiungere una condizione fisica buona.
Dal canto suo Tumbarello si trascina dietro un fastidio muscolare che non gli permette di essere più reattivo non solo in fase di copertura, ma anche negli inserimenti in attacco. Vogliamo, inoltre, segnalare, l’interessante esordio del ventenne interno del Togo, Malik Djibril. Impressionante la facilità con quale l’ex della Fidelis Andria ha saltato in corsa un paio di avversari e si è incuneato nella difesa umbra, non riuscendo, poi, a concludere in porta. Con lui sono stati utilizzati un po’ tutti i nuovi rossoneri, da Gucher a Guadagni, passando per Magnaghi, Sueva, Russo, Fedato, Sabbione, Yeboah.
Ieri mattina la squadra ha rivisto il match contro il Gubbio, con l’allenatore Gorgone che ha fermato spesso il filmato per evidenziare ciò che poteva e doveva essere fatto, con lo scopo di evitare di ricadere nello stesso errore.
Da un avversario ostico come il Gubbio, ad una delle grandi favorite del girone, la Spal di Mimmo Di Carlo che ha una partita in meno, quella contro il Cesena. Nel turno infrasettimanale i biancocelesti hanno battuto in trasferta la Juve "B", che è l’unica a zero punti, grazie ad un gol di Bertini, realizzato al novantesimo. I sostenitori rossoneri, infine, si stanno organizzando per seguire in buon numero la squadra di Gorgone in una storica trasferta degli anni passati.
Emiliano Pellegrini
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