Lucchese: mercato, la rivoluzione di gennaio

Gli infortuni potrebbero far cambiare gli obiettivi. Niente attaccante: resterebbe Yeboah e arriverebbero un difensore e un centrocampista

22 gennaio 2024
Lucchese: mercato, la rivoluzione di gennaio

Lucchese: mercato, la rivoluzione di gennaio

Ora che è… esploso il ventiduenne ghanese Philips Yeboah – al suo terzo centro stagionale – , la priorità in tema di mercato potrebbe essere cambiata. L’attaccante, infatti, contro la Recanatese, ad un certo punto della partita, con Rizzo Pinna e Guadagni richiamati in panchina per necessità contingenti (leggi l’espulsione di Fazzi) ha fatto reparto da solo. E avrebbe potuto segnare almeno tre gol.

E’ sufficiente ricordare che, sabato sera, assenti Sabbione (da tempo in infermeria) e Benassai (alle prese con una fastidiosissima pubalgia), Gorgone ha dovuto riproporre Gucher al centro della difesa, non avendo alternative di ruolo in panchina. La situazione potrebbe ripetersi, non tanto mercoledì in coppa contro il Padova, guidato in attacco dall’"ex" Bortolussi, bensì domenica, in campionato, a Gubbio, se Benassai non dovesse recuperare. Ecco perché abbiamo parlato di possibile cambio di strategia sul mercato che si avvia verso la conclusione.

Tutto dipende, ovviamente, dalle risorse a disposizione della società. Il "dg" Mangiarano ha parlato di due posti in lista e, dunque, di due potenziali nuovi innesti. Ecco, uno di questi potrebbe riguardare l’ingaggio di un difensore centrale, ruolo, sulla carta, meno problematico da centrare, rispetto al centravanti che, di solito, ha costi molto elevati. In fondo, in attesa del pieno recupero fisico di Magnaghi, il reparto offensivo può contare, oltreché sugli esterni Guadagni, Russo e Rizzo Pinna (capocannoniere della squadra con 7 gol), proprio sul ventiduenne Yeboah (è in prestito dall’Hellas Verona ed ha lo stesso procuratore di Tiritiello) che, come ha ricordato in sala stampa il trainer rossonero, è la dimostrazione che, chi si impegna e non molla, migliora. Ed è un esempio di perseveranza.

E, se proprio vogliamo dirla tutta, servirebbe anche un centrocampista per dare il cambio a Gucher, Cangianiello e Tumbarello. Vedremo che cosa riusciranno a fare gli operatori di mercato rossoneri. Intanto c’è da registrare la larga vittoria sulla Recanatese che, pur non avendo avuto grossi riflessi sulla classifica, è sicuramente servita per rasserenare l’intero ambiente, compreso quello esterno, a vincere la "paura" di non avere la forza di reazione di fronte alle avversità.

Ora si tratta, come sempre, di provare a dare continuità di rendimento e, possibilmente, anche di risultati, proprio quando stanno per arrivare le grandi "montagne" (Gubbio fuori, Spal in casa, Pineto in trasferta e Torres al "Porta Elisa").

Ma, prima di pensare al prossimo "poker", c’è, mercoledì pomeriggio, la semifinale di andata contro il Padova, allenato da Vincenzo Torrente, secondo in campionato, alle spalle della capolista Mantova, che dispone di una "rosa" molto forte, con Gorgone che dovrà, giocoforza, puntare su gran parte degli interpreti di sabato sera, dovendo fare i conti con la solita emergenza in difesa.

Partita, intanto, la vendita dei biglietti della semifinale di andata di Coppa Italia tra Lucchese e Padova che si giocherà, domani, al "Porta Elisa", alle 18,30. La società rossonera ha comunicato gli orari dei botteghini: oggi e domani 15.30-19, mercoledì dalle ore 11 sino all’inizio gara. I biglietti sono a disposizione anche negli abituali rivendite e on line su: https://go2.it/evento/lucchese-1905-vs-padova/7326.

Ecco i prezzi: gradinata 16 euro (ridotto over 70 e Under 25: 10 euro; donna e under 14: 7 euro); curva Ovest 10 euro (ridotto over 70 e Under 25: 7 euro; donna e Under 14: 6 euro); tribuna 25 euro (ridotto over 70 e Under 25: 20 euro; donna e Under 14: 13 euro); curva Est ospiti: 11 euro. Il nome dell’avversario evoca tante "battaglie" del passato.

Emiliano Pellegrini

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