Lucchese - Rimini: la vigilia e la "tegola". Gorgone: "Romagnoli squadra ancora forte"
Il trainer: "Anche se hanno perso giocatori importanti non vanno sottovalutati. Oltre a Catanese anche Giacchino dovrà dare forfait"
L’unica squadra che avrebbe potuto calare il poker era l’Entella. Invece i liguri, nell’anticipo, non sono andati oltre il pari e si sono fermati a quota 10. Ecco servita la conferma di un campionato livellato, vedremo più avanti se nei valori alti oppure in quelli medi, dove non sembra esserci la squadra che possa prendere in largo.
Nel corso della consueta conferenza stampa pre-gara, alla quale era presente anche Visconti, Gorgone si è soffermato a parlare del match di domani sera contro il Rimini, partendo dagli indisponibili. "Oltre a Gucher – ha detto il trainer – , sono indisponibili Giacchino che lamenta un problema al flessore e Catanese che, nei giorni scorsi, è stato colpito da una forma influenzale. Dispiace questo improvviso stop, dopo che il giocatore si era ben inserito negli schemi a Ferrara. Per il resto ho tutti a disposizione, compreso l’ultimo arrivato, Sasanelli. Davanti abbiamo tanti giocatori e la competizione è più alta rispetto agli altri reparti. Sasanelli ha grande forza, anche se deve essere più disciplinato in alcune cose. E’ un ragazzo generoso e disponibile e deciderò se farlo partire subito oppure in corso d’opera. Sarà decisiva la rifinitura".
Il trainer rossonero ha spostato poi l’attenzione sull’avversario, che è ancora secco di vittorie. "In estate – ha aggiunto Gorgone – il Rimini ha perso giocatori importanti come gli attaccanti Morra e Lamesta e in difesa Gigli. Nonostante queste cessioni, rimane, comunque, una buona squadra, con un centrocampo forte. Contro l’Entella e Pescara ha fatto la partita, pur non raccogliendo punti. Il Rimini verrà a Lucca per giocare con umiltà e attenzione e dovrà essere affrontato con il giusto piglio e molta attenzione".
Il tecnico ha parlato anche del momento dopo il "colpaccio" di Ferrara. "I ragazzi avvertono il momento positivo. Al di là dei risultati - ha detto – , da parte loro ho visto sempre il giusto atteggiamento. E’ ovvio che i risultati possono cambiare il giudizio esterno, ma non quello interno. La scelta del modulo dipende anche dagli avversari che abbiamo di fronte. Il mio compito è principalmente quello di adattare lo schema tattico alle caratteristiche dei giocatori. Oggi che siamo al completo possiamo cambiare pelle a seconda delle circostanze".
Infine, Gorgone ha fatto un accenno alle condizioni del terreno di gioco: "Chi di dovere sta lavorando per migliorarlo. Non credo che rispetto alla gara contro il Gubbio ci saranno grosse differenze. Di sicuro non troveremo il campo di Ferrara". Nessun accenno alla formazione, ma l’impressione è che al posto di Catanese giocherà Visconti, nel centrocampo a cinque e in attacco sarà ancora Saporiti al fianco di Costantino; possibile esordio, in corso, di Sasanelli.
Emiliano Pellegrini
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