Lucchese - Sfida insidiosa ad Ascoli. Staffetta tra Sasanelli e Magnaghi
Gorgone potrebbe optare per l’alternanza tra i due per sostituire Costantino. Carlesi: tanti tifosi al funerale
Domenica, al "Del Duca", uno dei motivi di maggiore interesse sarebbe stata sicuramente la sfida tra due bomber: Corazza da una parte (29 gol negli ultimi due anni trascorsi nel Cesena), Costantino dall’altra. Invece il caso ha voluto che il centravanti rossonero sia stato bloccato da un leggero guaio muscolare, rimediato lunedì sera contro il Rimini, per cui dovrà stare fermo ai box sicuramente ad Ascoli; mentre potrebbe essere disponibile in occasione del turno infrasettimanale contro la Pianese, anche se il condizionale è d’obbligo.
Per la sostituzione dell’ex etneo (due reti nelle prime quattro giornate, le stesse realizzate da Corazza), Gorgone dovrà scegliere tra Sasanelli e Magnaghi. Due giocatori dalle caratteristiche diverse. Più veloce l’ex del Pescara, più poderoso il centravanti, chiamato a riscattare la deludente scorsa stagione.
Anche nel corso della partitella di ieri il trainer ha provato prima Sasanelli al fianco di Saporiti e poi Magnaghi. Non è da escludere, pertanto, una staffetta tra i due, come è probabile che in difesa venga schierato subito Gemignani, anche perché Fazzi ha accusato un leggero malanno muscolare.
Buone notizie, invece, per quanto riguarda Catanese che ha smaltito una noiosa forma influenzale. E si tratta di un recupero molto importante per la squadra, perché l’ex dell’Arezzo, oltre ad avere grande esperienza, ha anche personalità e buona visione di gioco. L’uomo giusto, insomma, tra due giocatori di corsa come Welbeck e Tumbarello. A completare il reparto di centrocampo ci saranno i soliti due esterni, Quirini a destra ed Antoni a sinistra che sono partiti alla grande.
Il match contro i bianconeri allenati dal sessantenne milanese Massimo Carrera, ex collaboratore tecnico di Conte alla Juventus, alla sua prima stagione sulla panchina marchigiana, nasconde più di un’ insidia, data la caratura tecnica singola e di assieme dei bianconeri. Basta citare i nomi di Curato, Tirelli, Tremolada, Corazza, Marsura, Varone, ricordando che, dall’altra parte del campo, ci sarà anche l’ex terzino rossonero Alagna. Un avversario, insomma, da affrontare senza complessi riverenziali, ma sicuramente con grande rispetto. Tornando alla Lucchese, si aspetta il ritorno a Lucca del presidente Bulgarella per capire quale piega prenderà la ventilata decisione di Massimo Morgia di rinunciare all’incarico di responsabile del settore giovanile.
Infine tanti i tifosi che hanno voluto dare l’ultimo saluto a Beppe Carlesi, storico sostenitore della Lucchese, deceduto lunedì al termine della gara casalinga contro il Rimini. Il feretro, con sopra la maglia rossonera numero 14 di Quirini è arrivata alla chiesa di San Vito, dove ad accoglierlo, c’era molta gente, ma anche la società rossonera con il "ds" Ferrarese ed alcuni giocatori, con Coletta, Quirini e Fazzi in testa. Poi la salma, dopo la funziona religiosa, è stata acclamata sotto la Ovest dai tifosi.
Emiliano Pellegrini
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