Lucchese trionfa contro Vis Pesaro: Gucher e Selvini protagonisti
La Lucchese vince sul bagnato contro la Vis Pesaro con Gucher e Selvini decisivi. Gorgone critica la gestione societaria.

L’ira di Giorgio Gorgone
Tanto di cappello di fronte a questa Lucchese che, sul bagnato e in un "Porta Elisa" semivuoto, batte nettamente la Vis Pesaro, oltre il punteggio finale, trascinata da uno straordinario Gucher e con uno scatenato Selvini, autore del gol-partita, ma che, con un briciolo di determinazione in più nel momento di battere a rete, avrebbe potuto segnare, addirittura, una doppietta. Oltretutto, nel finale, l’arbitro ha sorvolato su un chiaro fallo da rigore nei suoi confronti. Per lui una grande partita, come per l’Antoni del secondo tempo. Bene Rizzo che ha neutralizzato Nicastro.
E, a fine partita, Gorgone è soddisfatto di ciò che ha visto in campo. "A differenza dell’altra volta – afferma il trainer – , quando parlai poco della partita, in questo caso abbiamo vinto una gara molto importante, contro una squadra forte. A Pontedera non l’ho sottolineato per non sembrare che fosse un alibi, ma sapete che settimana avevamo passato. I ragazzi hanno reagito alla grande, alimentando speranze; saremmo salvi aritmeticamente".
Poi il tecnico è tornato a parlare degli ultimi avvenimenti societari con toni molto duri. "D’Andrea – ha dichiarato Gorgone – ha detto che si sarebbe dimesso se la società non avesse pagato. Paghino e sono liberi di mandare via chi vogliono. Se pensano di fare la quinta cessione... rimarrebbero con il cerino in mano. C’è l’istanza di fallimento e sono convinto che le persone serie si avvicineranno, quelle non serie vanno allontanate. La verità è una sola: dal 16 febbraio siamo in autogestione; ci sono giocatori che mi hanno detto che vanno a casa, perché non possono pagare l’affitto: è vergognoso".
"Se questi signori – ha concluso Gorgone – non hanno i soldi, tornino da dove sono venuti; se pagano, benissimo. Basta che la Lucchese si salvi. Cambino pure allenatore, visto che dicono che contesto la società. Non abbiamo un euro, ecco la verità: perché non hanno pagato nulla, nemmeno un ristorante".
Tornando al campo, una vittoria netta, maturata nel corso di una ripresa bella, aggressiva, ricca di palle-gol. E’ stata riscattata, così, ampiamente la giornataccia di Pontedera. Senza i 6 punti di penalizzazione la Lucchese sarebbe abbondantemente salva. Ma può ancora farcela direttamente, sfruttando la "forbice", se il Legnago dovesse perdere stasera a Carpi; poi vedremo cosa succederà. Intanto è giusto riconoscere ancora una volta la grande professionalità con la quale i rossoneri stanno portando a termine il campionato, nel contesto di una situazione societaria inqualificabile.
Emiliano Pellegrini
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