Lucchese - Verso il posticipo. Gorgone spera in Fazzi e Giacchino
L’allenatore conta di recuperarli entrambi lunedì sera contro il Milan Futuro. I tifosi diserteranno la "Ovest" .

Fazzi in azione: Gorgone spera di riaverlo, insieme a Giacchino, lunedì sera
Per quello che vale, dopo la sesta giornata, la Lucchese è dentro la "top" ten", nel contesto di una classifica molto corta, a conferma del grande equilibrio: Pescara punti 14; Ternana 13 (ma sono in arrivo punti di penalizzazione); Torres ed Arezzo 12; Entella 11; Lucchese, Vis Pesaro e Gubbio 9. Di qui il rammarico per come è finito l’incontro con la Pianese. E, a proposito di quest’ultimo: nessuno disconosce che sul rocambolesco 3 a 3 possano aver pesato alcune decisioni da parte dell’arbitro: molto in occasione del gol di Mignani (è il figlio di Michele Mignani, ex rossonero ’95-’96 in "B") apparso in fuorigioco; ma molto meno sulla spinta che Sabbione avrebbe potuto e dovuto evitare di dare al centravanti avversario che, oltretutto, stava uscendo dall’area. Errori arbitrali sicuramente sì, ma anche ingenuità. E, infine, un pizzico di sfortuna in occasione del gol di Colombo.
Dopo aver smaltito la rabbia per la mancata prima vittoria casalinga – che avrebbe catapultato la Lucchese nei quartieri nobili – ora dovrà essere fatta un’ analisi seria e serena sul fatto che, ad esempio, la difesa sia troppo vulnerabile (9 i gol al passivo), forse perché poco protetta dai centrocampisti; oppure per il modulo a tre difensori.
A fare da contraltare a questa situazione oggettiva c’è da rilevare che, dopo un avvio a rilento, l’attacco si è messo a segnare con regolarità. Prova ne siano le dieci reti complessive, con l’eclettico difensore Quirini nei panni del match-winner con tre centri, miglior marcatore della squadra. E’ indispensabile, insomma, trovare i giusti equilibri tra i reparti e continuare a lottare e a correre, lasciando da parte gli arbitri, perché le lamentela non portano da nessuna parte, anzi.
Certo, con i tre punti, si sarebbero potuti aprire scenari ancora più intriganti, ma la Lucchese ha tutto il tempo per salire e rimanere in alto nel contesto di un girone fortemente livellato, dove l’unica squadra davvero modesta è il Legnago Salus, strabattuto a Terni (8-0). La pesante sconfitta in Umbria è costata la panchina all’allenatore Gastaldello, sostituito da Matteo Contini (stessa sorte è toccata a Brambilla del Foggia, sostituito da Capuano). Cambio improvviso anche sulla panchina dell’Ascoli che non decolla: via Carrera e squadra al momento affidata a Cristiano Ledesma.
Intanto, in vista del posticipo di lunedì contro il Milan Futuro, tornato al successo a spese della Spal, Gorgone sta monitorando le condizioni fisiche di Fazzi e Giacchino, mentre servirà ancora qualche settimana prima che Gucher possa riprendere appieno, dopo il problema muscolare. Ovviamente dipenderà dal trainer se utilizzarlo o meno. E, come succede anche in altri stadi, gli ultras rossoneri diserteranno la curva Ovest – lo hanno annunciato – per protestare contro la presenza delle seconde squadre di serie "A".
Infine l’"ex" Deoma è il nuovo "ds" della Victor San Marino, in serie "D".
Emiliano Pellegrini
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