L’uomo del momento. Carrarese al galoppo. Schiavi: "Quando vinci tutto il resto è... noia»

Il fantasista azzurro è realista: "Raggiungere il Cesena? Difficile ma ci proveremo"

di GIANLUCA BONDIELLI -
6 febbraio 2024
Carrarese al galoppo. Schiavi: "Quando vinci tutto il resto è... noia"

Carrarese al galoppo. Schiavi: "Quando vinci tutto il resto è... noia"

Nicolas Schiavi è un po’ indietro a livello di gol fatti rispetto alla scorsa stagione ma domenica ha iniziato a rimettersi in pari segnando l’importantissima rete da tre punti.

Abbiamo visto un capannello di giocatori su quella punizione. Ci spieghi cos’è successo?

"Discutevamo su come batterla. Se far calciare un destro o un sinistro e se batterla direttamente o ad un tocco. Alla fine abbiamo deciso così ed è andata bene anche con un po’ di fortuna perché c’è stata una deviazione della barriera ma è un gol che siamo stati bravi a cercare".

Il suo è stato alla fine l’unico gol in una gara in cui avete avuto tante occasioni. E’ un rammarico?

"Quando vinci tutto il resto passa in secondo piano. Il come e quanti gol fai conta fino ad un certo punto. L’importante è portare a casa i tre punti e noi lo abbiamo fatto con una prestazione convincente per questo siamo contenti anche se segnarne un altro ci avrebbe fatto stare più tranquilli".

Si ha l’impressione che con un centrocampista più vicino agli attaccanti stiate creando di più. E’ vero?

"Direi che durante l’anno abbiamo sempre creato occasioni ma avere più uomini vicino alla porta ci da un vantaggio nel trovare più giocate, anche nello stretto. Credo che stiamo interpretando bene quello che ci chiede l’allenatore".

Con l’Olbia chiamavate tutti la palla. E’ questo lo spirito giusto?

"L’Olbia ci aspettava nella sua metà campo e ci faceva iniziare l’azione. Questo ha favorito il nostro possesso palla ma è vero che tutti volevamo la palla per fare qualcosa che ci consentisse di vincere la partita".

A livello personale ti senti soddisfatto della tua stagione?

"Io sono uno che non si accontenta mai e vuole sempre fare qualcosa in più e penso che tutti possiamo dare ancora di più altrimenti saremmo più in alto in classifica. Dobbiamo continuare così ed i risultati arriveranno".

Il Cesena sembra irraggiungibile. La Torres lo è?

"Noi sappiamo di essere una squadra forte e ne eravamo convinti anche quando i risultati non ci venivano in aiuto. Sicuramente qualcosina ci manca per essere lì all’altezza del Cesena però il campionato è ancora lungo. Loro hanno tantissimi punti più di noi ed è difficile raggiungerli ma ci proveremo sino alla fine. Dobbiamo pensare a noi e fare il massimo dei punti disponibili. Due domeniche fa abbiamo battuto la Torres dimostrando che non ci è superiore".

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