Magrini: "Mai un episodio a favore!. Gara equilibrata. Grazie al pubblico"
Parole di amarezza e di rabbia quelle che hanno accompagnato il post partita di Lamberto Magrini (nella foto). "Il dispiacere...
Parole di amarezza e di rabbia quelle che hanno accompagnato il post partita di Lamberto Magrini (nella foto). "Il dispiacere è tanto – dice il mister bianconero –, perdere così dopo trentotto giornate fa male. Eravamo riusciti a recuperarla: a pochi minuti dalla fine non puoi concedere un rigore da una rimessa laterale. Ecco la differenza tra Siena e Livorno: noi abbiamo dimostrato di essere ingenui, loro una squadra esperta e sicura di sé". "Alla fine la partita è stata equilibrata – prosegue Magrini, alzando i toni –, decisa da episodi. E mai che a noi ce ne sia stato concesso uno a favore. In sette partite neanche mezzo, sembra impossibile, è la prima volta che mi succede in carriera. Così è dura. Su Cavallari, a Ghivizzano, c’era un rigore netto e non ci è stato dato, su Semprini, con il Seravezza idem. Il Livorno oggi, ha vinto con un calcio di rigore. D’altra parte chi segna vince e agli avversari dobbiamo portare rispetto". Il mister ha terminato la partita in tribuna. "Al terzo fuorigioco consecutivo non rilevato dalla guardalinee, il terzo – spiega –, le ho detto di darsi una svegliata. L’arbitro mi ha sentito e, probabilmente pensando mi rivolgessi a lui, o comunque ravvedendo una mia condotta sbagliata, mi ha espulso". Non brillante la prova di Galligani e di altri bianconeri "Elia tira dall’inizio e in settimana non è stato bene – spiega Magrini – e il fallaccio commesso dopo 5 minuti dimostra che non era in palla. Come lui altri ragazzi hanno avuto la febbre, Cavallari, per esempio, si è allenato solo sabato. Daniele ha retto finché ha potuto. Poi è entrato Biancon e nel rigore ha commesso un errore gravissimo: un difensore non può rinculare dentro l’area, vai deciso se sei fuori, al limite puoi temporeggiare. Perché ho tolto Semprini? Ha accusato un problema all’adduttore. Anche Masini, rientrato da poco, ha fatto fatica a tenere il ritmo alto. Farneti non ne aveva più, ha spinto finora senza una preparazione alle spalle. In tanti erano stanchi alla fine. Diciamo che le condizioni psico-fisiche della squadra non sono ottimali".
Eppure, episodi a parte, il Siena non ha demeritato al cospetto della favorita. "Sì, ma ci dobbiamo svegliare – ribatte il mister –. Siamo la miglior difesa, con i giovani, dal centrocampo in su, dagli esperti voglio di più. Abbiamo perso troppi contrasti. Lo stesso Morosi, che ha anche fatto bene pur avendo davanti un clientaccio come Russo, qualche stecca può tirarla… Ora sta a me trovare soluzioni diverse: facciamo troppa fatica a sviluppare il gioco e manchiamo in personalità nella gestione della palla. Mercoledì cambierò 5-6 giocatori". "Un grazie al pubblico – chiude Magrini –: sarebbe bello avere sempre questo calore. Sarò anche polemico, ma questi ragazzi danno l’anima".
Angela Gorellini
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