Mancini: "Ho visto la A, ci riprovo" a Fano - Intervista al difensore granata

Alessandro Mancini, classe 2005, debutta in Serie D con il Fano e trasferisce nelle giovanili del Monza. Intervistato, parla della sua esperienza nel Monza, del suo debutto in campionato e del portiere Guerrieri. Una stagione esaltante per Mancini, pronto a ritentare e a sfidare l'ex goleador granata Antonio Broso.

di Redazione Sport
13 settembre 2023

Mancini: "Ho visto la A, ci riprovo" a Fano - Intervista al difensore granata

Alessandro Mancini, classe 2005, è uno di quei "baby" granata di valore di cui mister Scorsini va orgoglioso. Il difensore fanese ha vissuto lo scorso anno una stagione esaltante con il debutto in Serie D e poi il trasferimento nelle giovanili del Monza. Domenica ha iniziato la sua seconda stagione in maglia granata con grandi prospettive.

Mancini, come è andata al debutto di campionato contro il Vastogirardi?

"Direi piuttosto bene. Siamo soddisfatti anche se ci è un po’ dispiaciuto per il risultato. In campo abbiamo fatto quello che ci aveva detto il mister e giocato come si deve. Peccato solo per il risultato perché volevamo vincere".

Lo scorso hanno sei arrivato in prima squadra con Mosconi che ti ha messo in difesa a sinistra. Quest’anno invece giochi a destra. Cosa è meglio per te?

"Per me è indifferente giocare a destra o a sinistra, anche perché con il sinistro un pochino me la cavicchio. Quindi mi trovo bene in entrambe le posizioni anche se chiaramente giocare con il piede destro mi viene più più naturale".

Domenica te la sei vista con Giammarco Caon, quattro anni più grande di te, cresciuto nel Verona, con già un campionato in serie C col Monterosi, un avversario per niente facile…

"Sì, lui è un attaccante di grande struttura fisica e molto fastidioso nei movimenti, però penso di essere riuscito a controllarlo bene. Poi sapevo già come si muoveva perché mister Scorsini ci aveva descritto le sue caratteristiche per cui ero preparato a contrastarlo".

Cosa significa avere alle spalle un portiere come Guerrieri?

"Guido è fantastico. Come persona in primo luogo e poi per l’esperienza che ha dopo aver fatto la Serie A. È uno che se può darti un consiglio in più te lo dà sempre. Per noi difensore è fondamentale avere tra i pali uno come Guerrieri. Sia a Senigallia in Coppa Italia che contro il Vastogirardi poi non ha fatto molte parate ma quelle che ha fatto sono state sempre decisive. Poi in campo ci aiuta sempre con la voce, insomma è una sicurezza".

A proposito di serie A anche tu hai vissuto mezza stagione in A col Monza, seppure nelle giovanili.

"E’stata una bella esperienza. Positiva. Una cosa che ti capita una volta nella vita. Mi sono trovato bene, con l’ambiente, con gli allenatori delle giovanili, poi però è cambiato il direttore sportivo e così sono state fatte dalla società altre scelte. Ma io sono di nuovo pronto a ritentare, il tempo non mi manca...". Intanto Antonio Broso, ex goleador granata, ha firmato con la Vigor Senigallia.

Silvano Clappis

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