Mantova, guardia alta. Il Fiorenzuola è affamato

A sette gare al termine della stagione i virgiliani sono al comando del girone A. Possanzini non vuole passi falsi contro gli emiliani a caccia di punti salvezza.

di LUCA MARINONI -
16 marzo 2024
Mantova, guardia alta. Il Fiorenzuola è affamato

Mantova, guardia alta. Il Fiorenzuola è affamato

Il Mantova è deciso a proseguire la sua corsa a pieni giri nel match odierno con il Fiorenzuola. Gli emiliani sono a caccia di punti per risalire da una posizione di classifica assai delicata, ma la squadra di Possanzini, che nell’occasione sconterà la terza ed ultima giornata di squalifica che gli è stata inflitta, è determinata a fare bottino pieno. Mancano ormai sette partite al termine della stagione e il vantaggio del Mantova sul Padova unico inseguitore è salito a nove punti, ma il tecnico biancorosso non vuole sentir parlare di "Campionato ipotecato" e meno ancora di serie B ormai vicina.

Al contrario l’ex attaccante preferisce rimanere concentrato sul presente ed invita i suoi giocatori a fare altrettanto: "Questo è il momento di spingere al massimo – spiega l’allenatore – Guai a pensare di essere arrivati perché le cose cambiano in fretta, nel bene e nel male. Stiamo facendo di tutto per isolarci. In questa settimana i ragazzi si sono allenati dando il massimo. Non dobbiamo commettere l’errore di ritenere che sia una partita già vinta. Al contrario con il Fiorenzuola sarà dura. Con Tabbiani sono migliorati, sono propensi a fare gioco ed hanno bisogno di punti. Dobbiamo rimanere concentrati e giocare con maggior concentrazione rispetto a Crema. Paradossalmente con la Pergolettese abbiamo vinto 4-0, ma abbiamo creato meno che a Vercelli dove pure abbiamo pareggiato. La differenza l’hanno fatta i pali che abbiamo colto con la Pro e che a Crema si sono trasformati in gol". Il momento decisivo della stagione dovrà essere affrontato dal Mantova anche col giusto spirito: "Io rimango sempre me stesso e chiedo ai ragazzi di fare altrettanto. Questo è il momento per spingere più forte". Una fase della verità che potrebbe indurre mister Possanzini ad operare qualche "variazione sul tema" per quel che riguarda la formazione. Il tecnico biancorosso, però, crede nei giocatori a lui affidati, che quando sono stati chiamati in causa hanno sempre risposto alle attese.

(4-3-3): Festa; Radaelli, Redolfi, De Maio (Maggioni), Brignani (Celesia); Burrai, Muroni, Trimboli; Galuppini, Mensah, Fiori. All: Possanzini.

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