Manuzzi carica il Ravenna per il rush finale: "Visto? Non vogliamo mollare la presa"

L’attaccante racconta il suo gol al Corticella: "La delusione per il ko di Forlì è stata gestita al meglio ed è passata"

di ROBERTO ROMIN
2 aprile 2025
Francesco Manuzzi, autore finora di 11 reti (Zani)

Francesco Manuzzi, autore finora di 11 reti (Zani)

Col gol di domenica, Francesco Manuzzi ha raggiunto quota 11. Insieme a Di Renzo, autore di una tripletta, comanda la classifica dei marcatori giallorossi. Per battere 5-2 il Corticella c’è voluta tanta pazienza e altrettanto spirito di adattamento, visto che il bomber cesenate era partito dalla panchina. La staffetta studiata da mister Marchionni, unitamente al cambio di modulo, sono stati gli accorgimenti tattici che hanno spostato l’equilibrio di un match molto intenso.

Manuzzi, è soddisfatto?

"In settimana avevo avuto un problema. Ero in dubbio per la partita, ma, per fortuna, ho recuperato. Sì, sono contento di come è andata".

Lei che è un attaccante, che significato ha la tripletta del suo collega di reparto Di Renzo?

"Sono felice per Luca, che ha avuto un girone di andata non certamente semplice. Nell’ultimo mese sta invece dimostrando di essere un grande attaccante". La sua rete è stata tuttavia pesantissima, perché ha definitivamente ‘spaccato’ il match. Un gol ‘alla Manuzzi’?

"Su calci d’angolo, devo ammettere che non ne ho segnati tantissimi. È comunque venuto fuori un bel gol e ne sono felice. Guida ha nelle corde traiettorie di questo genere, non solo sui calci d’angolo, ma anche sulle punizioni. Rammarico? Forse sarebbe stato più un gol ‘alla Manuzzi’ quello che, invece, è stato respinto dalla traversa, per la successiva trasformazione di Di Renzo".

Il 5-2 al Corticella significa che il ko del ‘Morgagni’ è acqua passata?

"La delusione per il ko nel derby di Forlì è passata ed è stata gestita al meglio. Dopo sconfitte e delusioni in partite così importanti, c’è spesso l’incognita del contraccolpo psicologico. La partita successiva è sempre molto delicata. Tuttavia, col Corticella si è visto invece l’entusiasmo che abbiamo e la voglia di non mollare la presa".

Domenica ad Altopascio, renderete visita alla quarta della classe, che, all’andata, vi impose lo 0-0 al Benelli. Che sfida sarà?

"Ci aspetta un’altra partita molto difficile, ma sappiamo che il nostro obiettivo è quello di fare punti. Prepareremo al massimo la partita di Altopascio, così come tutte le altre fino alla fine".

Ora il Ravenna, con 5 punti di ritardo dalla vetta, non ha più alternative; deve vincere, sperando che il Forlì lasci per strada qualcosa.

"Sappiamo che, pur ragionando partita per partita, ci è rimasto solo un risultato. Ovviamente guardiamo a quello che fa chi ci sta davanti, sperando che possa lasciare qualcosa per strada. Dovesse succedere, dovremo essere bravi ad approfittarne".

Roberto Romin

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