Marconi torna a brillare. È l’arma in più dell’Alcione
Dall’esordio in A con l’Atalanta all’approdo agli “orange“ a fine mercato "Sono felice di giocare qui, mi sto divertendo e vado in campo col sorriso".
C’è un nome che continua a risuonare nei campi di calcio italiani, un attaccante che ha saputo costruirsi una carriera solida e decisiva, capace di segnare quando conta di più. Parliamo di Michele Marconi, un bomber che ha attraversato le categorie con classe, lasciando il segno in ogni tappa del suo cammino. Dall’esordio in Serie A con la maglia dell’Atalanta, alle numerose stagioni in Serie B, dove nel campionato 2019/20 ha messo a segno 15 gol in 30 partite coi colori del Pisa, fino all’approdo in “orange“ a fine agosto. Con la maglia dell’Alcione durante questa stagione ha consolidato la sua posizione nel panorama calcistico, confermandosi una certezza davanti alla porta e un esempio per i compagni.
Il suo ultimo gol, in trasferta contro la Pergolettese, è stato il terzo in questa stagione con la maglia “orange“ ma, come accaduto in altre occasioni, il suo sigillo non è stato solo un numero sul tabellino. Ogni sua marcatura ha regalato i tre punti ai milanesi, un peso specifico che ha fatto la differenza per la squadra del tecnico Cusatis, che quest’anno vive il suo esordio assoluto in Serie C. "Il risultato è l’unica cosa che mi interessa - ha detto Marconi dopo l’ultima vittoria - Ovvio che sia contento di aver segnato, ma era più importante tornare a far punti. Ora ne abbiamo 25, ma è ancora presto per guardare la classifica o gli avversari, dobbiamo pensare partita per partita".
Già dall’esordio con il club di Via Olivieri, Marconi ha dato un apporto offensivo non indifferente, conquistandosi in poco tempo una maglia da titolare e dimostrando anche una buona condizione fisica. "Sono arrivato un po’ tardi, per cui ho fatto una preparazione particolare. Ora però sto bene. Sono felice di giocare qui, mi sto divertendo e vado in campo col sorriso; questo mi spinge a dare il massimo", ha aggiunto l’attaccante toscano.
Ora vuole continuare ad essere una risorsa fondamentale per la squadra e, magari, tornare a segnare davanti al suo pubblico già in occasione del derby lombardo di domenica pomeriggio contro la Pro Patria, distante ben dieci punti dall’Alcione.
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