Masi Torello e Sant’Agostino, turno amaro. Sabato arriva il derby per risollevarsi
Eccellenza: Vanzini e compagni sono caduti al cospetto della capolista, ai ramarri è mancato solo il gol col Cava Ronco
Giornata avara di soddisfazioni per le ferraresi di Eccellenza. Il Masi Torello Voghiera ha lasciato l’intera posta a casa Marchini, sul sintetico di Granarolo con la capolista Granamica. Un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca alla dirigenza tricolore. "Sono rimasto deluso dall’atteggiamento dei giocatori più rappresentativi – tuona il direttore sportivo Juri Roda – Sono caduti nella trappola predisposta dallo scaltro allenatore Marchini. E dire che in settimana avevamo messi in guardia i ragazzi sui rischi che la partita si incanalasse sul piano del nervosismo. Ciò non toglie che il Granamica ha meritato di vincere, soprattutto perché ha saputo mettere in campo quella fame e cattiveria sportiva che noi non sappiamo neanche dove sta di casa. Non contesto la vittoria dei bolognesi, ma gli abbiamo dato una grossa mano".
A cosa si riferisce? "Per esempio all’episodio che ha causato il rigore, letto male da Molossi, uno dei nostri senatori. In più non siamo mai riusciti a innescare le punte, soprattutto Vanzini, che si era sbloccato nel turno precedente. Già partivamo sfavoriti, vista la classifica pericolosa e le tante assenze, poi ci mettiamo del nostro per complicarci la vita". State pensando di ricorrere al mercato? "Andremo pesantemente sul mercato, ci saranno tre innesti importanti e altrettanti tagli".
C’è chi ha fatto peggio. Cade in casa il Sant’Agostino, costretto a cedere l’intera posta a un coriaceo e cinico Cava Ronco. Si interrompe così nella sua roccaforte la serie positiva dei ramarri. Non ci sta Oscar Cavallari: "Mi stava stretto il pareggio, figuriamoci perdere – è la disamina del tecnico del Sant’Agostino – I forlivesi si sono portati a casa tre punti con due tiri in porta: il primo ben parato da Costantino, il secondo un tiro deviato da un nostro difensore che ha fatto impennare il pallone, ne è venuto fuori un pallonetto imparabile. Non siamo stati a guardare, anche noi abbiamo provato a far male ai nostri avversari, abbiamo creato 5-6 situazioni da gol". Vista la difficoltà a trovare la via del gol, come mai ha inserito il brasiliano Brito, il vostro capocannoniere, solo nel secondo tempo? "E’ diventato padre, è rimasto vicino alla moglie e al bambino. In settimana si è allenato con il contagocce. Nonostante tutto avevamo costruito delle opportunità, ma vuoi per delle parate di Càrroli e vuoi per tiri fuori di poco, non siamo riusciti a far gol". Lo giudica un incidente di percorso? "E’ mancato solo il gol, mentre la prestazione c’è stata. Dobbiamo stare sereni, non ho visto cali. Sabato c’è il derby a Masi e possiamo subito risollevarci". Franco Vanini
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