Massese chiude la stagione d'Eccellenza contro Cenaia: fuori dai playoff

La Massese saluta i tifosi con l'ultima partita contro Cenaia, fuori dai playoff. Pisciotta riflette su infortuni e rammarichi.

di GIANLUCA BONDIELLI
6 aprile 2025
Yari Ferrara in azione. Oggi è l’ultimo match casalingo per la Massese

Yari Ferrara in azione. Oggi è l’ultimo match casalingo per la Massese

E’ tempo di saluti per la Massese che si congeda dal proprio pubblico terminando questo pomeriggio (ore 15) il campionato d’Eccellenza in casa allo stadio Vitali. Un finale di stagione in tono dimesso visto che la squadra di Massimiliano Pisciotta affronterà quest’ultima gara contro il Cenaia con la certezza di essere fuori dai playoff. "C’è tanta delusione – ammette il mister palermitano – soprattutto c’è il rammarico di essere stato negli ultimi due mesi con la rosa decimata. I risultati ne hanno risentito, un po’ meno le prestazioni anche se non sono state spumeggianti come quelle che la piazza si era abituata a vedere in precedenza. Temevo che quest’ultima settimana i ragazzi potessero essere più rilassati ed invece mi è piaciuto come si sono allenati. Sanno che fin quando ci sarò io non dovranno mollare mai niente. Affronteremo quest’ultima gara come abbiamo fatto a Fucecchio andando per la nostra strada, cercando di vincere e lasciare quanto meno un ricordo positivo ai nostri tifosi".

Oggi mancheranno gli infortunati ormai storici come Bertipagani, Cecilia, Mariani e Lorenzini. Favret aveva la febbre ma è rientrato nella lista dei convocati. "Metterò in campo la miglior formazione possibile come ho sempre fatto – ha chiarito Pisciotta –. Sceglierò gli uomini più in forma che durante la settimana hanno spinto di più, senza rivoluzioni o giovani dentro. Io voglio giocare tutte le partite per vincerle".

Il tecnico bianconero ha terminato indicando qual è stato il suo più grande rammarico in questa stagione. "Sicuramente la mia espulsione in Coppa Italia che assolutamente non meritavo e che alla fine la squadra secondo me un po’ l’ha sentita. Dopo aver battuto il Castelnuovo Garfagnana che era secondo in classifica, infatti, c’è stata la partita pareggiata in extremis al 96’ contro la Cuoiopelli. Credo che da quella gara qualcosa sia cambiato. La ritengo una partita crocevia in negativo perché da quel giorno dentro gli occhi dei miei giocatori è cambiato qualcosa e non sono riuscito a capirlo".

Gianluca Bondielli

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