Menarini, una domenica speciale: "Ma il Forlì deve ripartire subito"

Calcio D Con mister Miramari, Martelli, Farinelli e Trombetta ha fatto le fortune del Corticella, prossima rivale

di MARCO LOMBARDI
24 gennaio 2025
Calcio D Con mister Miramari, Martelli, Farinelli e Trombetta ha fatto le fortune del Corticella, prossima rivale

Calcio D Con mister Miramari, Martelli, Farinelli e Trombetta ha fatto le fortune del Corticella, prossima rivale

Francesco Menarini è pronto a tornare a casa da avversario per sfidare, domenica, un pezzo importante del suo passato. Il 27enne ‘metronomo’ bolognese proverà infatti a riaccendere il Forlì – oscurato cinque giorni fa dalla Zenith Prato a domicilio – al cospetto di quel Corticella di cui, sotto la gerenza Miramari, ha contribuito a scrivere pagine memorabili, vincendo nell’ultimo triennio un campionato di Eccellenza e un playoff di serie D.

Menarini, metabolizzato il passo falso contro la Zenith?

"Purtroppo è andata male, ma abbiamo resettato e siamo già mentalizzati su domenica".

Un bagno di umiltà che può servirvi da lezione per il prosieguo del campionato?

"Venivamo da otto vittorie consecutive e quando tutto fila per il verso giusto può capitare un calo di attenzione. Dovremo fare tesoro della sconfitta perché certi errori non si ripetano".

Qual è il mood dentro lo spogliatoio?

"C’è un po’ di amarezza per l’inatteso passo falso, a maggior ragione perché ci siamo scavati la fossa da soli, però tutto sommato siamo tranquilli e consapevoli che una battuta d’arresto non può scalfire il percorso fatto fin qui. Certo, abbiamo capito che dobbiamo sempre dare qualcosina in più".

Prossima fermata: Corticella. Lei fa parte della nutrita pattuglia degli ex di turno, composta anche da Martelli, Farinelli, Trombetta e mister Miramari: come vivete l’attesa?

"Sicuramente per noi non è una partita come le altre, però siamo focalizzati sull’obiettivo anziché sul confronto con i nostri ex compagni".

Chi sente di più la partita?

"Tutti in egual misura, mister compreso".

Cosa rappresenta per lei la sua ex squadra?

"Calcisticamente parlando, è là che ho trascorso gli anni più belli della mia carriera. Sono stato bene. Per me è casa".

Il Corticella vorrà vendicare la manita dell’andata.

"Hanno preso una bella batosta, ma indipendentemente da questo a loro servono punti per la salvezza. Noi invece dobbiamo subito ripartire".

Le condizioni del ‘Biavati’, apparso in pessime condizioni nell’ultimo incontro, potrebbero creare scompensi a una squadra tecnica come il Forlì?

"È un tema che abbiamo affrontato in settimana, siamo preparati e sappiamo cosa ci si parerà davanti, quindi nessun alibi. Dovremo essere bravi ad adattarci subito, ma non penso che sarà un grosso problema".

Un colpo corsaro sarebbe doppiamente importante, visto il contemporaneo scontro diretto tra Ravenna e Pistoiese.

"Assolutamente. Però in questa fase dobbiamo badare solo a noi stessi, senza farci condizionare dai risultati degli altri".

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