Mesola e Comacchiese fuori dalla zona playoff. La Portuense nel 2024 ha cambiato marcia

Promozione: ora sono i rossoneri i più in forma nel girone C tra le ferraresi. Pari scoppiettante tra Consandolo e Casumaro

30 gennaio 2024
Mesola e Comacchiese fuori dalla zona playoff. La Portuense nel 2024 ha cambiato marcia

Mesola e Comacchiese fuori dalla zona playoff. La Portuense nel 2024 ha cambiato marcia

Le ferraresi del Delta del Po sono in crisi: domenica hanno perso sia la Comacchiese sia il Mesola, rispettivamente a Solarolo e a Trebbo di Reno, due squadre con un potenziale tecnico diverso: seconda piazza i romagnoli e quart’ultimo posto i bolognesi. La morale non cambia: dalle posizioni di vertice sono uscite dalla zona playoff. "Il rendimento del 2024 è molto deludente – commenta con amarezza il presidente del Mesola, Massimo Modena – Avevamo delle assenze, ma non è un alibi. A Trebbo abbiamo giocato male e non me lo so spiegare, visto e considerato che i giocatori sono gli stessi del girone di andata. Per questo in settimana ci riuniremo, dirigenza e staff tecnico, per capire le ragioni del periodo negativo e soprattutto trovare delle soluzioni".

Anche a Comacchio ci si interroga sul periodo negativo: "Siamo rientrati nel tunnel di inizio campionato – è la disamina del direttore sportivo Alessandro Farinelli – con la differenza che all’andata dopo le stesse partite almeno avevamo messo a segno sette punti, mentre nel 2024 in quattro partite la miseria di un solo punto. C’è qualche attenuante per le assenze di Alberi, Biolcati e Angelini, tutti fuori combattimento per problemi muscolari, ma non deve essere un alibi. Mi aspetto che si giri pagina da domenica prossima, in casa con il Monte San Pietro". Per contro splende la stella della Portuense, che ha cominciato il 2024 alla grande. Domenica ha messo a segno la quinta vittoria consecutiva e scalato ulteriori posizioni in classifica, attestandosi al quarto posto, in zona playoff. L’ultimo scalpo che si è appeso alla cintura è quello dello Sparta Castelbolognese. Sugli scudi sempre Melandri: il capitano ha messo a segno il diciannovesimo gol stagionale. "Se vogliamo andare avanti in classifica e raggiungere gli obiettivi che ci siamo preposti servono anche le vittorie sofferte – commenta Paolo Mariani, allenatore rossonero – nelle partite per così dire "sporche". Lo Sparta ci ha reso la vita difficile, soprattutto nel primo tempo. E’ una squadra che pressa a tutto campo, fa giocare male. Ciò non toglie che abbiamo meritato i tre punti. Una vittoria che certifica la nostra crescita: nelle ultime dieci partite, tra la fine del 2023 e il mese di gennaio di quest’anno, abbiamo vinto otto partite su dieci". Intanto l’infermeria è sempre gremita. Domenica si è infortunato ancora Sorghini, un risentimento all’adduttore; indisponibilità che si somma a quelle di Nicolasi, Ferrari e Grazia. Per quest’ultimo ci sono notizie positive: dopo l’intervento al ginocchio, tornerà a correre dalla prossima settimana. Chiudiamo con l’inedito derby disputato finito in pareggio ad Argenta tra il Consandolo e il Casumaro: il trionfo della noia nel primo tempo, scoppiettante e ricco di gol nella ripresa.

Franco Vanini

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