Milan, 18enne difensore già protagonista: "Ravenna, i risultati arriveranno col lavoro"
I giallorossi vogliono mettersi alle spalle la sconfitta contro il Prato. L’esordiente: "Ci teniamo stretto quanto di buono fatto"
Matteo Milan è una delle note positive evidenziate nel match di domenica al Benelli contro il Prato. Certo, il debutto in campionato andrà agli archivi col risultato negativo, ovvero il 1-2, ma, nell’economia del progetto tecnico, la prestazione del diciottenne difensore milanese è stata incoraggiante e promettente. "Sono entrato in campo con l’intenzione di fare il meglio possibile per me e per la squadra. Alla fine, questo approccio è servito per la prestazione, che c’è stata, ma, purtroppo, non per il risultato". Milan, cresciuto nel vivaio dell’Inter fino alla Primavera, è sotto contratto con la Giana Erminio.
Lo scorso anno ha collezionato 17 presenze in D con la maglia del Sangiuliano City (di cui 15 da titolare). Quest’anno invece è arrivato in prestito al Ravenna, in corso d’opera. Col Forlì, in Coppa Italia, è partito dalla panchina, ma poi si è guadagnato in fretta la fiducia di mister Antonioli, col compito di presidiare la fascia destra: "Il mio ruolo di ‘nascita’ – ha proseguito Milan – è quello di esterno nella difesa a cinque o nella difesa a quattro, ma non avrei problemi ad essere spostato anche in altre zone o posizioni del campo. Sono infatti a disposizione del mister e dello staff tecnico per qualsiasi esigenza. Corsa e forza fisica sono le mie caratteristiche atletiche, oltre al cross dalla fascia per quanto riguarda le caratteristiche tecniche".
La prestazione fornita contro il Prato ha convinto: "Nella ripresa le cose sono un po’ cambiate, perché ci siamo leggermente allungati e il Prato ha acquisito maggiore fiducia. A proposito di fiducia, ho sicuramente avvertito nei miei confronti quella della società. Nonostante sia arrivato da poco tempo, sono stato infatti responsabilizzato. Spero di poter ripagare questa attenzione con buone prestazioni e, magari, anche con qualche risultato migliore". Matteo Milan ha anche svelato un po’ il dietro le quinte nello spogliatoio, dopo la sconfitta, non certo meritata, contro il Prato: "C’era del rammarico visto il risultato, ma anche tanta consapevolezza di aver disputato una buona gara nonostante il risultato negativo. Ci teniamo stretto ciò che di buono abbiamo fatto. La gestione di questo passo falso andrà fatta col lavoro. Al termine del match ho visto comunque uno spogliatoio unito, consapevole del miglioramento, sul piano del gioco, rispetto alla precedente gara contro il Forlì in Coppa Italia. Il rammarico verrà compensato col lavoro, ma, sul piano della prestazione, ci siamo". Ieri il Ravenna ha ripreso ieri gli allenamenti. All’orizzonte c’è la prima trasferta stagionale, domenica al ‘Macrelli’ di San Mauro Pascoli contro la Sammaurese che, al debutto, ha imposto lo 0-0 al Forlì. Rescisso ieri l’accordo col difensore Alessandro Calvosa, classe 2006.
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