Mulazzo senza pace. Baudone si dimette
Prima categoria: lascia anche il tecnico che era subentrato a Bertolla. Attesa per il sostituto
Massimo Baudone si è fermato alla quindicesima. Dopo la sconfitta registrata nell’ultima giornata d’andata al ’Pieroni’ contro la Folgor Marlia, che ha mantenuto il Mulazzo al sestultimo posto della classica del campionato di Prima categoria, ma scollandosi di tre punti dal Pieve Fosciana e Torrelaghese, due dal Porcari, in definitiva in una zona paludosa ad alto rischio per la società rossoblù diretta dal presidente Lorenzo Bergamaschi. Il tormento di Baudone dopo la sconfitta in terra lucchese è durato l’arco di tre giorni, poi l’incontro dell’altra sera coi massimi esponenti del sodalizio rossoblù ha riconfermato la ferma decisone di passare la mano. I ’capi d’imputazione’ che hanno portato alle dimissioni del tecnico di Ricco del Golfo sono vari e variegati e sì perdono tra l’ufficialità e le voci. Una cosa è sicura, agli occhi dell’osservatore, al ’proffe’ Massimo Baudone è stato tolto il piacere di continuare a misurarsi con un calcio diverso da quello ligure.
Massimo Baudone, subentrato alla nona giornata al dismesso Bertolla, ha rassegnato le proprie dimissioni. "Irrevocabili –dice –. No, nessun passo indietro, è arrivato il momento di farsi da parte". Queste le prime parole registrate. Baudone, dall’altra parte del telefonino, appariva amareggiato. "Non ho niente da rimproverarmi, se non quello di rispettare il ruolo affidatomi. Quando le cose non vanno è fatale che si giunga a situazioni e decisioni del genere".
In attesa di conoscere chi subentrerà al tecnico-preparatore atletico, alla ripresa degli allenamenti a dirigere le operazioni della squadra c’era il diggi Stefano Strata.
Enrico Baldini
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