Nel fortino dell’AlbinoLeffe alle 14. Celeste, c’è il Vicenza. Amarcord per Lopez
L'AlbinoLeffe affronta il Vicenza di Stefano Vecchi nella prima giornata del girone di ritorno. La Celeste è ben attrezzata per resistere agli assalti della squadra più forte del campionato, ma l'allenatore Lopez deve fare i conti con diversi infortuni. La determinazione e il gioco caratteristico della prima metà di stagione saranno fondamentali per regalare ai tifosi il primo risultato positivo del 2024.
Nella prima giornata del girone di ritorno e l’AlbinoLeffe riceve il Vicenza di Stefano Vecchi, (subentrato il 20 dicembre scorso ad Aimo Diana) settimo in classifica con 29 punti. La Celeste, invece, è a quota 25 punti, 6 punti in più rispetto sulla zona playout. Sulla carta la gara non è delicata, ma la difesa della Celeste è ben attrezzata e può reggere l’urto e gli assalti di un Vicenza che finora,però, ha segnato soltanto 24 gol. "Ci apprestiamo ad affrontare quella che è, sulla carta, la squadra più forte del campionato - ha detto alla vigilia della gara il tecnico della Celeste Giovanni Lopez, giocatore, allenatore e bandiera del Vicenza -. I risultati però dicono che nel girone di andata il Vicenza ha avuto qualche problema, per questo scenderà in campo con grande spirito di rivalsa. Dovremo stare doppiamente attenti, per il valore della rosa avversaria e perché abbiamo ancora qualche infortunio sul groppone".
"Alcuni ragazzi ha proseguito - verranno in panchina anche se non potranno essere impiegati per tutta la gara. Siamo una squadra viva, stanno giocando tanti giovani tutti del nostro settore giovanile, e per minutaggio in tal senso siamo la prima della serie C. Stiamo facendo comunque buoni risultati e quindi andiamo avanti: il nostro obiettivo è il mantenimento della categoria. Detto ciò, vogliamo iniziare l’anno nel migliore dei modi. Ci compatteremo come sempre mettendo in campo il gioco che ha contraddistinto la nostra prima metà di stagione, oltre alla solita determinazione che non deve mai mancare. Vogliamo regalare ai nostri tifosi il primo risultato positivo del 2024".
Lopez mostra grande fiducia ma anche oggi la questione infortuni pesa perché mancheranno ancora Saltarelli, Giorno e Genevier e in forte dubbio ci sono Doumbia, Brentan e Munari.
Vasco Algisi
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