Novantunesimo minuto: l’allenatore. Gorgone: "Meritavamo anche più gol"
Il tecnico è, comunque, soddisfatto, ma ammonisce: "Le partite, però, vanno chiuse prima, abbiamo rischiato di subire il pari"
Convincente seconda vittoria esterna consecutiva. Il 3 a 1 finale è stato risultato fin troppo stretto, perché, nella prima frazione, la squadra di Gorgone ha dominato in lungo e in largo l’avversario. E’ andata in vantaggio con Gucher, complice un difettoso intervento del portierie Meli; poi, però, ha costruito almeno quattro palle-gol non concretizzate a dovere da Romero, Guadagni, Rizzo Pinna. Dopo che nella ripresa lo stesso Rizzo Pinna ha realizzato il raddoppio su un sacrosanto calcio di rigore, la Lucchese ha allentato un po’ la tensione ed ha favorito il ritorno dei padroni di casa che hanno accorciato e, poi, sfiorato il pari (grande intervento di Chiorra), prima di cedere ancora nel finale su una "rasoiata" di Tumbarello.
Giusta soddisfazione nel dopo partita da parte dell’allenatore Gorgone. "Vittoria – afferma – più che meritata. La squadra ha disputato un grande primo tempo che avrebbe dovuto chiudere con più gol di scarto. Poi c’è stato il naturale ritorno da parte della Recanatese, alla ricerca del pari. Siamo andati un po’ in affanno in alcuni frangenti che avremmo dovuto gestire meglio, perché possono capitare nel corso di una partita, senza dimenticare che in campo c’è anche l’avversario".
Un primo tempo nel corso del quale la Lucchese ha giocato e segnato, ha creato altre tre-quattro palle gol, ma è andata al riposo solo con la rete di Gucher. "E’ vero – ha aggiunto Gorgone – , i ragazzi hanno disputato un tempo eccezionale, ma avremmo dovuto mettere al sicuro il risultato; invece ci è mancato un pizzico di cinismo sotto rete e, così, il risultato è stato in bilico fin quasi alla fine. Questo ci deve far capire che, quando capita, le partite dovrebbero essere chiuse. Comunque ho visto molte cose positive da parte della squadra e faccio i complimenti a tutti, anche a quelli che sono entrati per aver contribuito a portare a casa tre punti importanti. Ora andiamo avanti su questa strada e pensiamo al prossimo avversario che si chiama Gubbio, sapendo che sarà un’altra “battaglia”, da affrontare con umiltà, con lo spirito giusto e la voglia di provare sempre a vincere, pur nel rispetto dell’avversario".
Sette punti con un pari interno contro una "big", il Perugia e due vittorie esterne. Un gran bel avvio di stagione, non c’é che dire. "E’ vero – ha concluso il trainer rossonero –, ma, naturalmente è presto per capire che tipo di campionato potremo disputare. Intanto prendiamo atto che l’avvio è stato decisamente positivo; poi, magari, dopo Gubbio, Spal e Pineto, vedremo dove saremo arrivati".
Emiliano Pellegrini
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