Odissea del Carpi a Sassari: rinvio partita e logistica complicata
Il Carpi costretto a prolungare la permanenza in Sardegna per il rinvio della partita contro la Torres, tra difficoltà logistiche e costi imprevisti.

Il rigore di Saporetti all’andata (i sardi poi vinceranno 2-1)
di Davide SettiCARPILa trasferta del Carpi a Sassari, dove ieri alle 15 avrebbe dovuto sfidare la Torres, si è trasformata in una vera e propria odissea, che però è appena all’inizio. Il rinvio della gara deciso dalla Lega Pro in mattinata per la morte di Papa Francesco e la decisione di recuperare le partite domani alle 18, ha costretto i biancorossi a prolungare di altri due giorni la permanenza in Sardegna per evitare di dover fare un doppio viaggio.
La prima alternativa era infatti quella di tornare ieri sera col volo da Alghero già prenotato, poi rimettersi in aereo stasera (domattina non ci sono voli) e tornare in traghetto visto che da mercoledì fino a fine settimana non ci sono altri voli liberi. Una logistica drammatica a cui la società ha cercato di fare fronte chiedendo alla Lega Pro di anticipare la sola Torres-Carpi a oggi, ma è arrivato il no di tante società del girone che si sono impuntate sull’obbligo di contemporaneità delle ultime due giornate. Così il Carpi ha deciso di prolungare di altri due giorni la permanenza a Sassari: ieri pomeriggio è arrivato l’ok da parte dell’hotel Pegasus per aggiungere altre due notti, mentre la Torres ha aiutato a trovare un campo in cui allenarsi oggi e domattina, fornendo il materiale tecnico e anche i pullmini con cui spostarsi. Il Carpi dopo la gara che finirà alle 20 dovrà correre verso il porto di Olbia (103 chilometri) dove alle 22 parte l’ultimo traghetto e dopo aver viaggiato in nave tutta la notte giovedì verso le 10 si arriverà a destinazione, poi nel pomeriggio il rientro in pullman a Carpi. Anche il giovedì dunque sarà tutto perso e ci saranno solo due giorni per preparare la decisiva gara di domani col Sestri.
"Abbiamo trovato la grande disponibilità della Torres – spiega il dg Enrico Bonzanini – e dell’albergo Pegasus. Durante la giornata c’è stato un filo diretto col presidente Marani della Lega Pro, ma non è arrivato l’ok per giocare già domani (oggi, ndr). Così la realtà che siamo l’unica squadra delle 20 del girone che dovrà affrontare con una logistica così complicata, fra allenamenti senza il materiale e 24 ore di meno di in vista di domenica, le ultime due decisive gare. Senza contare che tutto questo grava unicamente sulle spalle del nostro presidente Lazzaretti".
Il Carpi ha infatti visto sfumare i 4mila euro del volo di ieri e dovrà pagarsi due notti in più e il traghetto di ritorno, con un raddoppio della cifra prevista per il viaggio in Sardegna. Per quanto riguarda invece il campo Fossati acciaccato (che era partito comunque) domani potrebbe essere in panchina. Grande disappunto anche per gli oltre 50 tifosi biancorossi che si erano già messi in viaggio in aereo, tutti rientrati ieri sera. "Un pensiero– conclude Bonzanini – va anche a loro e la società si sta già attivando per venire incontro alle spese che hanno sostenuto invano".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su