Pessimo avvio di stagione. "Recanatese, sconfitta immeritata. Ci stava almeno il pareggio»
Trillini, ex tecnico della Samb, sulla partita a San Benedetto "I giallorossi hanno avuto importanti occasioni".
Gli "echi" della gara del Riviera sono tutt’altro che terminati anche perché, per mille motivi, la sconfitta brucia, con una classifica che malinconicamente vede i giallorossi ancora al palo dopo due giornate. Sugli spalti anche Sauro Trillini, ex tecnico della Sambenedettese, al quale abbiamo chiesto, al netto dei tanti e forse troppi episodi dubbi, un giudizio su una prova che probabilmente meritava il conforto di un risultato positivo: "proprio così ed infatti, per quello che si è visto in campo, è stata una partita alla pari. L’episodio ha fatto la differenza con un rigore assegnato per un mezzo contatto in area. Chiaramente tutto il contesto ha avuto un ruolo notevole e sotto la curva rossoblù e con seimila persone allo stadio sono situazioni che possono avvenire". Senza Sbaffo, praticamente senza Melchiorri, con un attacco del tutto improvvisato, se vai ad analizzare, le migliori occasioni sono state per i leopardiani. "Ricordo la traversa nel finale su punizione, ma anche le opportunità per Raparo e Manfredi. Dalla tribuna è sembrato evidentissimo poi il fallo da ultimo uomo del portiere sul ragazzino (Canonici ndr): l’eventuale espulsione avrebbe potuto cambiare il corso delle cose".
Intanto, per la Recanatese, la classifica piange: "Siamo appena alla seconda giornata e tutte le squadre sono in rodaggio. Troppo presto, onestamente, per trarre qualsiasi tipo di conclusione. Piuttosto occorrerà verificare quali saranno i responsi sull’infortunio a Melchiorri". Probabilmente l’esito della risonanza magnetica a cui si è sottoposto il 37enne attaccante si conoscerà oggi: la dinamica di quanto accaduto ed i sintomi accusati dal giocatore lasciano poco spazio ad ogni ipotesi ottimistica. Se fosse quanto si teme si andrebbero a sconvolgere un po’ tutti i piani estivi con la necessità inderogabile di ricorrere al mercato che offre certamente delle possibilità, ma forse nemmeno lontanamente paragonabili alle potenzialità del "Cigno di Treia".
Infine una considerazione complessiva sull’avvio del campionato: "Certamente L’Aquila e Samb – conclude Trillini – possono essere considerate le grandi favorite, conclude Trillini ma attenzione all’Ancona che ho visto diverse volte. Se in città si riaccende davvero la miccia della passione e considerata l’abilità di Gadda (con il quale il "Trillo" ha condiviso la camera al Supercorso di Coverciano ndr) i dorici possono ambire ad un torneo di vertice".
Andrea Verdolini
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