Pianese nelle ‘ottime mani’ del portiere Boer: "Sono cresciuto grazie a Mourinho e De Rossi"
Il giovane portiere Pietro Boer si afferma alla Pianese dopo l'esperienza alla Roma. Ambizioni, solidità difensiva e obiettivo Serie A.

Il giovane portiere Pietro Boer si afferma alla Pianese dopo l'esperienza alla Roma. Ambizioni, solidità difensiva e obiettivo Serie A.
Si sta rivelando una sicurezza tra i pali, Pietro Boer (nella foto). L’estremo difensore, classe 2002, è arrivato sul monte Amiata per mettersi in gioco, dopo i tre anni trascorsi alla Roma: in giallorosso, dalle giovanili, è riuscito ad arrivare in prima squadra senza però collezionare minuti. "Ho avuto la possibilità di allenarmi con Mourinho e De Rossi – racconta – e tanti grandi campioni: una bellissima esperienza che mi è servita per crescere, sia umanamente che tecnicamente. Ma avevo voglia di misurarmi con il campo, di sentirmi protagonista. La Pianese mi ha cercato già a inizio luglio e ho sentito da subito la fiducia della società. Oggi posso dire che sono contentissimo della scelta fatta: mi trovo bene con il mister, lo staff e i ragazzi e sono soddisfatto anche di come sta andando tra i pali: in ogni partita cerco di dare il massimo, per il bene mio e della squadra". Da tre giornate le zebrette non prendono gol.
"E’ il sintomo di un’ottima solidità difensiva – spiega Boer –, uno stimolo a fare sempre meglio, a livello di singoli e di collettivo. Dall’inizio sotto l’aspetto della prestazione non siamo praticamente mai mancati, mentre in termini di punti, potevamo averne qualcuno in più. Dobbiamo continuare per la strada intrapresa". Domani, a pestare l’erba del Comunale, sarà il Gubbio. "Avversaria tosta – sottolinea l’estremo difensore –. Sono in una buona posizione di classifica, 15 punti qualcosa vorranno pur dire. Dovremo affrontare la sfida nel migliore dei modi". "Del resto – prosegue – è l’intero girone a essere tosto, con tante società che puntano a salire in Serie B. Ogni incontro, per noi, è una battaglia che richiede tanto impegno: dobbiamo raggiungere il prima possibile la salvezza, poi quanto di meglio verrà dopo, ci renderà felici". Boer ha iniziato da difensore. Un giorno, in una partitella tra amici, mancava chi andasse in porta: ha indossato i guantoni e non se li è più tolti. Oggi il suo obiettivo è "arrivare in Serie A". A ispirarlo Jan Oblak, dell’Atletico Madrid ("Non spettacolare tra i pali, ma fortissimo: porta tanti punti alla squadra"). "So che il percorso sarà lungo e difficile – dice –: lavoro ogni giorno per crescere e migliorare. Oggi, però, sono concentrato sulla Pianese". Alla Roma, Boer, ha incrociato Simone Farelli, nome noto sulle lastre per gli anni in cui ha indossato la maglia del Siena. "Ci sentiamo e appena ha saputo dell’interesse alla Pianese mi ha chiamato per parlare del posto e per consigliarmi di accettare, ché sarei andato in una società seria. E ovviamente mi ha detto di dare il massimo". Angela Gorellini
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