Poggibonsi: stop polemiche e reazione. Grosseto e Ostia ‘montagne’ da scalare
Il Poggibonsi riflette sulle prestazioni altalenanti e la necessità di reagire dopo il pareggio con la Fezzanese. Il focus è sulle prossime sfide contro avversari di spessore, con l'obiettivo di migliorare l'atteggiamento e trovare la vittoria.
Più delle polemiche in merito alle decisioni della terna più o meno corrette, conta per il Poggibonsi la volontà di reagire. E di valutare alcuni aspetti forse non del tutto soddisfacenti della prestazione con la Fezzanese allo Stefano Lotti.
Dopo una gara per molti in tratti in salita, poi capovolta negli esiti senza però il coronamento finale del successo pieno, il Poggibonsi guarda al futuro immediato in una fase che presenta, in successione, le sfide con una coppia di big: domenica prossima il confronto a Grosseto e il 29 la partita interna con l’Ostia Mare. "Dobbiamo comprendere adesso – spiega mister Calderini – il motivo per il quale il nostro atteggiamento non è stato sempre consono al tipo di sfida che eravamo chiamati ad affrontare con la Fezzanese. Il primo tempo è stato favorevole in maniera pressoché totale agli ospiti. Avremmo potuto probabilmente modificare gli scenari per effetto dell’opportunità capitata in avvio a Belli, in seguito a un pasticcio difensivo degli avversari. In caso di 1-0, la trama sarebbe cambiata riguardo alla condotta delle squadre. Anche una parte iniziale della ripresa, in verità, si è sviluppata secondo le stesse dinamiche positive per gli intenti della Fezzanese. Poi, sì, nel gruppo è scoccata la proverbiale scintilla: il desiderio di riuscire nell’impresa".
In quali momenti, soprattutto, si è avvertita la volontà di rilancio nel Poggibonsi?
"Il pareggio di Salvadori e il raddoppio di Bellini, sono apparsi in proposito la migliore testimonianza, dopo lo ‘squillo’ dello stesso Bellini che ha chiamato alla parata determinante il portiere della Fezzanese quando il parziale era ancora di 0-1. Quello è stato l’ìndizio principale di una possibile nostra riscossa".
Dal coraggio del Leone nel ribaltare le contrarietà, a una gestione non troppo convincente del 2-1, sul conto alla rovescia in direzione del triplice fischio?
"Quando realizzi il centro che vale il sorpasso nei minuti di recupero – aggiunge Calderini – dentro di te hai la sensazione di essere quasi riuscito nell’intento e invece talvolta la realtà può essere differente. E in ogni caso, nel consuntivo generale delle due frazioni, il pareggio è un verdetto giusto, Prenderemo comunque in esame in settimana il quadro complessivo dell’incontro con la Fezzanese – conclude il tecnico – cercando di individuare le necessarie contromisure in previsione degli appuntamenti che seguiranno nel calendario della serie D girone E".
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