Pontedera, il presidente invoca una svolta: "Dobbiamo intervenire su tanti livelli"
Millozzi dopo l’ultimo ko: "Se ci troviamo in questa condizione, è anche perché c’è stato un percorso fatto di errori e mancanze"
La sconfitta con la Pianese ha indotto il presidente del Pontedera, Simone Millozzi, a rilasciare alcune dichiarazioni sul momento-no dei granata.
"Mi sono preso alcune ore di riflessione dopo la sconfitta – ha detto - perché, come spesso accade in momenti di grande delusione, a caldo si rischia di esprimersi in modo impulsivo, dicendo cose di cui poi ci si potrebbe pentire, mentre vanno evitate dichiarazioni avventate che potrebbero danneggiare ulteriormente il morale della squadra, dei tifosi o dell’ambiente tutto. La nostra posizione in classifica è preoccupante, e non possiamo nasconderci, e mai lo abbiamo fatto, dietro a scuse o parole di circostanza. Come presidente e come società ci prendiamo, come è nostra abitudine, la responsabilità di quanto occorso finora. Lo abbiamo già fatto assumendo la decisione, non consuetudinaria per il nostro club, di esonerare un allenatore dopo poche giornate, con l’intenzione di dare una scossa alla squadra, restituendole, grazie ad una guida tecnica di esperienza e di qualità, equilibrio e tranquillità. In aggiunta a ciò, però, noi tutti, a partire da me, abbiamo il dovere di migliorare ancora, facendo autocritica e capendo dove abbiamo sbagliato, per poter correggere il nostro cammino e portare la squadra in una posizione di classifica diversa dall’attuale. Se ci troviamo in questa condizione, infatti, è anche perché c’è stato un percorso fatto di errori e mancanze che vanno affrontati con onestà e umiltà".
"La squadra – prosegue Millozzi – ha fin qui dimostrato di non riuscire a dare continuità di prestazioni e risultati. È chiaro che bisogna intervenire, e non solo a livello tecnico e tattico, ma anche sul piano della mentalità e della determinazione. Ovviamente siamo pronti ad intervenire sul mercato valutando giocatori che possiedano l’esperienza e la mentalità per affrontare un campionato difficile come il nostro e che siano motivati. Tutti, a partire dai giocatori e dallo staff tecnico, devono essere consapevoli che il nostro obiettivo è evitare di stazionare nelle zone pericolose della classifica e che ogni partita avrà un peso enorme. So che la fiducia dei tifosi è stata messa a dura prova, e non voglio nascondere che ci troviamo in una situazione, peraltro inaspettata, che ci sta mettendo alla prova, non solo come squadra, ma anche come persone".
"Per questo – conclude il presidente – voglio fare un appello a tutti i nostri sostenitori: vi chiediamo di continuare a supportarci, perché abbiamo bisogno di voi ora più che mai. Non possiamo garantire un miracolo, ma possiamo promettervi che ogni giocatore, ogni membro dello staff e ogni persona che lavora in questo club darà il massimo per portare la nostra squadra fuori da questa situazione".
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