Pontedera, Menichini tira le somme: "C’è rammarico, non delusione"

Il tecnico dopo lo 0-0 con il fanalino Legnago: "Volevamo regalare ai tifosi una vittoria per Natale. Peccato"

di Redazione Sport
22 dicembre 2024
Per quanto visto nel primo tempo, il Pontedera meritava di segnare almeno una volta

Per quanto visto nel primo tempo, il Pontedera meritava di segnare almeno una volta

Il bicchiere mezzo vuoto dello 0-0 casalingo contro il fanalino di coda Legnago è non essere riusciti a segnare alla squadra con la difesa più debole del girone e nonostante un attacco come quello del Pontedera, che al momento è il secondo più forte del girone. Un po’ per errori in fase di mira, come le tre palle gol sprecate e il rigore di Italeng calciato sul palo, un po’ per sfortuna, come il gran tiro al volo di Guidi che il portiere ospite ha deviato sul palo, tutto nel primo tempo.

Il bicchiere mezzo pieno invece è il secondo ’clean sheet’ in 20 partite (prima c’era stato solo lo 0-1 di Gubbio), il primo al Mannucci, e non aver corso rischi contro una squadra che nelle due gare precedenti aveva vinto a Pescara 1-0 e perso in maniera immeritata, e con lo stesso risultato, contro il lanciatissimo Ascoli. Escludendo il black out di Rimini, nelle ultime tre partite, tutte casalinghe, il Pontedera ha conquistato 7 punti, segnato 7 gol e subiti 2, ma, soprattutto, con il recente assetto tattico proposto da Menichini, il 4-2-3-1 (che in fase di ripiegamento diventa un 4-4-2) la squadra sembra aver trovato maggiore stabilità, in particolare nella fase difensiva.

Guidi, venerdì uno tra i migliori, impiegato in mediana (ruolo già ricoperto nel San Donato Tavarnelle con Indiani e in parte nel biennio-Canzi) rappresenta un’efficace schermatura alla linea dei 4 difensori, dove Cerretti a destra e Perretta a sinistra tamponano sul nascere pericolosi inserimenti laterali degli avversari, con tanto di palloni indirizzati nell’area granata. Condivisibile dunque il pensiero del tecnico, quando a fine gara, a proposito della mancata vittoria, ha parlato di "rammarico ma non di delusione, perché la squadra ha giocato ed è in crescita".

In effetti, soprattutto per quanto visto nel primo tempo, il Pontedera avrebbe meritato di segnare almeno una volta. "Aver giocato e concesso poco – ha osservato Menichini – credo che sia un merito. Purtroppo nel calcio bisogna buttare la palla dentro, e noi per un motivo o per l’altro non ci siamo riusciti, ma per quello che abbiamo prodotto credo che i tre punti sarebbero stati meritati. Ad ogni modo queste prestazioni danno fiducia, e giocando in questa maniera le vittorie arriveranno. Contro il Legnago, visto il periodo, volevamo regalarne una ai nostri tifosi. Non ci siamo riusciti, ma abbiamo dato tutto quello che potevamo".

Stefano Lemmi

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