Pontedera, nuovi volti. Tre "inediti" stagionali
Nella sfida con il Sestri Levante ecco Pretato, Maggini e Pietra. Il tecnico Agostini: "Per la prima volta ho usato tutti e cinque i cambi".
Tre debutti stagionali e un nuovo capitano (seppur per pochi minuti). Spulciando nelle pieghe della partita col Sestri Levante, emergono curiosità che fanno capire il buon inizio di stagione del Pontedera. Che, tra l’altro, non conquistava sei punti nelle prime tre partite (quindi due vittorie su tre) dal torneo 2020-21. Tornando alla gara di domenica, nell’undici iniziale Agostini ha inserito per la prima volta in campionato, Nicolò Pietra, centrocampista classe 2003 arrivato dallo Spezia.
"L’ho messo – ha spiegato il tecnico - per avere più intensità in quel ruolo (come centrocampista centrale a destra, ndr) e direi che lo ha fatto bene. Sono contento di lui". Per le altre due new entry, entrambi difensori, l’esordio stagionale è invece avvenuto a 1’ dalla fine, per un totale di 6’ giocati complessivamente, recupero compreso. Uno è Mattia Pretato, classe 2002, al sesto anno nel Pontedera, l’altro è Filippo Maggini, classe 2005, arrivato dalla Fiorentina Primavera e quindi all’esordio assoluto in Serie C.
"Li ho fatti entrare – ha proseguito Agostini, che per la prima volta ha usato tutti e 5 i cambi a disposizione - perché ho inteso premiare quei ragazzi che hanno giocato meno ma che si allenano bene durante la settimana". Maggini è entrato al posto di Perretta, che con l’assenza di Espeche aveva ereditato il ruolo di capitano. Con la sua uscita la fascia è così andata sul braccio di Matteo Guidi, ovvero di colui che in quel momento aveva più presenze con la maglia del Pontedera. Considerando che il difensore è un classe 2003, quasi certamente per quei 6’ finali di partita si tratta del capitano più giovane della Serie C. Intanto, con la squadra che da ieri ha iniziato a prepararsi alla trasferta di sabato a Pesaro, il presidente Simone Millozzi si è recato a far visita al suo... ex collega (dal 2003 al 2008) Carletto Monni, per un incontro cordiale, informale e piacevole. "Monni è sempre aggiornato sulle vicende del club – ha riferito Millozzi – e segue in tv tutte le partite dei granata. Ha chiesto notizie in merito alla stagione appena iniziata e informazioni sui giocatori acquistati, soffermandosi su aneddoti del passato e augurando a tutto l’ambiente un grande in bocca al lupo".
L’incontro si è concluso con il primo dirigente del Pontedera che ha lasciato a Monni un gagliardetto del club, invitandolo ad assistere ad una partita casalinga dei granata. Lunedì sera invece la società, nel corso del "Premio Nazionale Romano Fogli – Classe e lealtà mondiali" ha omaggiato la memoria del campione di Santa Maria a Monte e gloria di Bologna, Milan, Torino e della nazionale azzurra, donando al figlio Mirko, ex calciatore del Pontedera, una maglia celebrativa.
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