Pontremolese Si svolta!. Cade la pista Della Bona

Impazza il toto allenatore. Spunta Ruvo accanto ad Alessi, Lavezzini e Vangioni

di ENRICO BALDINI -
2 giugno 2024

La Pontremolese deve tornare sul palco dell’Eccellenza, ma per raggiungerla servono organizzazione, freschezza, entusiasmo, competenza e dedizione. E gol. L’Azzurra che immaginano i supporter nasce dalla voglia (dichiarata) del suo presidente Aprili che dopo le due stagioni non certo esaltanti sa benissimo che per vincere sul palco della Promozione contano più i sentimenti giusti dei tanti investimenti che alla fine hanno finito per deludere le aspettative. Per questo la Pontremolese che andrà a giocarsela su terreni importanti e meno, nascerà a immagine e somiglianza di chi sarà il nuovo tecnico che dirigerà le operazioni nella nuova stagione: uno staff giovane, dinamico, pieno di idee, ricco di conoscenze tecniche e non scarso con le pretese economiche.

La svolta si annuncia netta, lo sfortunato cammino della passata stagione è dimenticato. Si cambia ringiovanendo il campo e attorno, con l’idea espressa in più di una occasione dal presidente Aprili. "Ritornare in Eccellenza e creare una Pontremolese più solida". Leggasi anche: evitare, in futuro, voli pindarici, magari affidandosi a un tecnico navigato che nella sua curricola ha masticato calcio fin da bambino e a ogni circostanza dimostri come ha fatto Ruvo qualche anno fa di essere temprato con studiata attenzione ad ogni evenienza.

Lasciata cadere la pista Della Bona, persona dai modi garbati e netti, dai discorsi senza fronzoli e con tutti i congiuntivi a posto, tipo onestamente umile, conoscitore delle curve ad angolo che il mondo dilettanti porta dentro, ma in questi momenti è alle prese con problematiche che definiamo intime, nella città del Libro continuano a circolare i nomi di Vangioni, Lavezzini, Alessi. Nomi che per alcuni sono stati fatti uscire ad arte per lavorare in tranquillità su altri tecnici.

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