Prato, subito una prova di fuoco per Mariotti. Sale la febbre derby: vietati passi falsi

Domenica la gara con i ‘cugini’ della Pistoiese. In panchina ci sarà il nuovo mister: dovrà dare una scossa. Il ds Berti e l’ipotesi dimissioni

18 ottobre 2024
Prato, subito una prova di fuoco per Mariotti. Sale la febbre derby: vietati passi falsi

I biancazzurri qui dopo la sconfitta nella gara con il Tuttocuoio (foto Attalmi)

Prato contro Pistoiese. Il sentitissimo derby, valevole per la settima giornata del girone D di serie D, è dietro l’angolo. Una gara non come tutte le altre, alla quale i biancazzurri si presentano in condizioni tutt’altro che buone. In casa laniera regna il caos: un filotto di tre sconfitte consecutive, il quartultimo posto in classifica, il cambio in panchina fra Maurizio Ridolfi e Marco Mariotti (che verrà presentato oggi), con in mezzo il giallo legato al mancato ritorno di Massimo Maccarone e le vociferate dimissioni del direttore sportivo Gianluca Berti. A tutto questo va sommata ovviamente l’aria di contestazione fra i tifosi, che domenica sono pronti a manifestare tutto il loro dissenso nei confronti della proprietà, dopo averlo peraltro già fatto nei giorni scorsi.

Anche per questi motivi, la Pistoiese avrà i favori del pronostico dalla propria parte. A proposito degli arancioni, i lanieri sfideranno al Lungobisenzio non l’Us, fallita nei mesi scorsi, bensì la nuova Fc, nata la scorsa estate su iniziativa del patron Sergio Iorio, che ha allestito un assetto societario - a cominciare dalla nomina a direttore sportivo di Massimo Taibi - e una rosa con il chiaro intento di centrare il salto di categoria.

Nelle prime sei giornate di campionato la formazione allenata da Domenico Giacomarro ha conquistato 11 punti, frutto di tre vittorie, due pareggi e una sconfitta, con sei gol segnati e tre subiti. Contro il Prato gli orange dovrebbero schierarsi con il modulo 3-5-2: Cecchini fra i pali; in difesa Donida, Polvani e Bertolo; sulla linea di centrocampo Diodato, Greselin, Dibenedetto e due fra Basasini, Caponi (questi due favoriti), Grilli e Lauria; in avanti spazio alla coppia composta da Sparacello e Cardella, insidiati però da Pinzauti, autore del gol da tre punti nell’ultima partita contro il Tuttocuoio. Quello in programma domenica sarà il confronto numero 74 della storia fra biancazzurri e arancioni, con i lanieri che si sono aggiudicati l’ultimo incrocio in ordine cronologico, risalente al 24 marzo scorso, quando a decidere l’incontro fu la rete di Sowe al 37’ del secondo tempo. Quella vittoria ha interrotto un lungo digiuno per il Prato, che non batteva gli acerrimi rivali da otto sfide. Nella stagione scorsa però i biancazzurri hanno ceduto sul campo amico, perdendo 3-1 il derby del girone d’andata a causa dei sigilli di Trotta dal dischetto, Chrysovergis e Salto. Inutile per i locali il gol di Mobilio. Il bilancio complessivo, a partire dalla stagione 1991/1992, sorride al Prato, ma negli ultimi anni la Pistoiese ha accorciato fortemente il "divario" negli scontri diretti, perdendo solo cinque match su 15 e ottenendo sette successi.

Francesco Bocchini

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