Prima categoria, occhi sul girone B. Malavenda: "Regna l’equilibrio. La big è la mia ex Filottranese»
"La rivelazione della stagione è la Real Cameranese. Molto bene la Castelleonese. Un plauso al Pietralacroce".
La stagione scorsa ha visto svanire con la ‘’sua’’ Filottranese la possibilità di salire in Promozione, proprio all’ultima curva, perdendo la finalissima playoff di Prima categoria contro la Pergolese. Giammarco Malavenda in questa stagione è alla finestra. "Vado a vedere alcune partite e poi seguo l’Ancona, la squadra della mia città, seguo tante partite di serie C". Ma non si è dimenticato di quel girone B di Prima Categoria, quest’anno ancora più tosto di quello passato. "Rispetto all’anno scorso non ci sono quelle due-tre squadre che possono prendere il largo come erano la Castelfrettese, la Filottranese e il Sassoferrato Genga – inizia l’analisi Malavenda, classe 1975 –. Quest’anno c’è tanto equilibrio, non vedo una squadra nettamente sopra le altre". La rivelazione? "La Real Cameranese. Si trova in testa al torneo dopo aver sofferto molto l’anno scorso anche se aveva già dei buoni valori. Quest’anno ha inserito discreti giocatori. Sta facendo bene anche la Castelleonese. Non me l’aspettavo in vetta alla classifica assieme alla Real e a una big come la Filottranese che, come l’anno scorso, ha costruito una squadra importante per essere protagonista". Equilibrio e tanto, con un solo punto a dividere le prime cinque. "Il Montemarciano non è una sorpresa, perché conosco bene il mio amico Cristiano Caccia e lui lavora sempre molto bene. E poi c’è il Sassoferrato Genga che anche l’anno scorso ha stazionato sempre nelle posizioni importanti". Appena sotto la top five spunta il Pietralacroce. "Mister Santarelli ha iniziato alla grande visto che è alla prima esperienza da allenatore di una prima squadra e sta facendo benissimo in un piccola realtà. Pietralacroce non dimentichiamolo che è un quartiere di Ancona". E poi scorrendo la classifica. "Il Castelbellino ha dei valori importanti, ma ha avuto la sfortuna di parecchi infortuni. Ora ha cambiato allenatore, è arrivato Perini. Vedremo". Qualcuno da cui si aspettava qualcosa in più? "Forse dal Borgo Minonna. Cristiano Luchetta sono tanti anni che allena lì e lo stimo molto. Potranno fare bene e risalire, perché per ora tutti i valori che possiedono non li hanno espressi. E insieme al Borgo ci sono anche Labor, società con persone e giocatori validi e che sono convinto che verranno fuori, e il Chiaravalle. Quest’ultima una sorpresa in negativo visto che l’anno scorso ce li siamo ritrovati in semifinale playoff". Nel girone C di Prima Categoria c’è, come da tradizione, una sola squadra della provincia di Ancona: la Passatempese retrocessa l’annata scorsa dalla Promozione. "Sta facendo quello che deve fare in un campionato difficilissimo e tosto".
Michele Carletti
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