Ravenna, con il Forlì si fa subito sul serio. L’attacco sulle spalle di Di Renzo e Lo Bosco

Grande attesa per il derby serale di Coppa Italia domani al Benelli. A centrocampo Biagi dovrebbe affiancare Rrapaj e Nappello

di Redazione Sport
31 agosto 2024
Tanta curiosità per vedere le mosse tecniche di mister Antonioli (Zani)

Tanta curiosità per vedere le mosse tecniche di mister Antonioli (Zani)

Sale l’adrenalina. È ormai tutto pronto. Domani sera, alle 20.30, la prova generale. Il derby di Coppa Italia contro il Forlì assume connotazioni che vanno anche oltre il campanile. È la prima gara ufficiale del Ravenna di Cipriani. È il primo match con qualcosa di concreto in palio. È la prima verifica tecnica delle ambizioni giallorosse. Ecco perché la tensione si alza a tutti i livelli. Se i dati sulla campagna abbonamenti non mentono (1.900 tessere vendute a una settimana dall’inizio del campionato) e se l’entusiasmo della piazza non è banale, allora, il colpo d’occhio di domani sera potrebbe essere ‘importante’ per una gara di Coppa Italia.

Prezzi contenuti (tribuna Corvetta 24 euro; tribuna laterale 16; parterre 12; curva Mero 8; U14 ‘accompagnati’ 1 euro) e curiosità – tanta curiosità – lasciano prevedere un afflusso degno di nota. Con l’inizio della stagione agonistica tornano però anche le tradizionali ordinanze su bevande alcoliche e viabilità (divieto di transito e divieto di sosta con rimozione forzata) nella zona rossa ‘allargata’ del quartiere stadio. Tutta il quadrilatero che insiste su via San Mama, viale Berlinguer, piazza Sighinolfi e via Cassino, sarà ‘blindato’ dalle 17.30 alle 23.15, cioè da 3 ore prima del fischio d’inizio ad un’ora e mezza dopo la fine del match (sempre che la sfida si concluda entro i tempi regolamentari).

La sfida di domani sarà anche la prima verifica tecnica per mister Antonioli, al quale è stata consegnata una Ferrari con relativo muletto di altissima qualità. Il tecnico giallorosso ha infatti a disposizione una rosa ampia, dotata di alternative di ottimo livello. La spina dorsale dell’undici è costituito dalle 3 conferme della passata stagione, ovvero il ‘libero’ Esposito, il ‘metronomo’ Rrapaj e il ‘genio’ Nappello. Attorno a loro è stata plasmata una squadra che prevede i 3 under obbligatori, tutti in difesa: il portiere Fresia (2005), l’esterno destro Milan (2006) e il braccetto di destra Onofri (2004). Venturini, Magnanini e Agnelli si giocano la maglia di ‘braccetto’ di sinistra, mentre a D’Orsi potrebbe andare la fascia mancina.

A centrocampo, accanto a Rrapaj e Nappello, il designato per completare il reparto è Biagi, ma Rossetti è l’alternativa. In attacco, Di Renzo (bomber del calcio d’agosto con 6 reti) e Lo Bosco promettono scintille, con Manuzzi e Guida che, chiamare riserve, è quasi un insulto. In tutto questo, resta fuori Lordkipanidze, che si candida per diventare l’uomo ovunque, potendo giocare, senza problemi, in almeno 4 ruoli (esterno destro, esterno sinistro, mezzala e incontrista). Stamattina, alle 9.30, la rifinitura, prima all’antistadio, poi a porte chiuse sul prato del Benelli.

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