Ravenna, il finale non è ancora scritto: "Si poteva fare meglio, ma non è finita"
Dopo la sconfitta nel derby, i giallorossi non alzano bandiera bianca. Milan: "Mancano sei giornate e i conti li facciamo alla fine..."

Matteo Milan si è già guadagnato un futuro in serie C col Pescara (. Foto Zani
C’è qualche filo da riannodare dopo il ko del derby. Ma c’è anche la consapevolezza che, il capitolo finale non è stato ancora scritto. Matteo Milan, che proprio con la maglia giallorossa si è meritato le attenzioni e un futuro sicuro in serie C col Pescara, ha suonato la carica. Il diciannovenne difensore esterno cresciuto nell’Inter, ha fatto capire che il Ravenna, nonostante il 1° ko della gestione Marchionni, non ha mollato.
Milan, la sconfitta di Forlì è già in archivio o ha lasciato qualche strascico alla ripresa degli allenamenti?
"Come da tradizione, abbiamo analizzato il match, valutando ciò che avremmo potuto fare meglio. Posso dire che non ci sono stati strascichi, anche perché abbiamo già voltato pagina, iniziando a lavorare sodo in funzione della prossima partita. Del resto, guardarsi indietro e recriminare, non è producente, dal momento che, ormai, è andata".
Cosa sarebbe servito domenica scorsa per evitare il ko?
"Avremmo potuto fare sicuramente meglio. Il risultato ne è la prova, ma noi andiamo avanti e pensiamo alla prossima partita".
Come si affrontano le ultime 6 giornate, che possono ancora regalare sorprese?
"Non c’è differenza con quello che è stato fatto fino a questo momento. Affronteremo dunque le ultime partite con lo stesso approccio delle altre sfide. Le dobbiamo considerare ciascuna alla stregua di una finale. Ci sono in palio ancora 18 punti. Il nostro compito è provare a vincerle tutte per sperare nella promozione".
Dopo una cavalcata straordinaria, con tanto di Coppa Italia vinta, le energie fisiche e mentali sono ancora al top?
"Sì, le energie sono ancora al top, sia quelle fisiche, sia quelle mentali. Di certo, aver prodotto una cavalcata con così tanti risultati utili consecutivi, ha dato una carica in più a tutta la squadra. Sul fronte atletico non ci sono problemi, perché ci alleniamo sempre molto ‘forte’ durante la settimana".
Il ruolo del pubblico e dei tifosi può essere determinante in questa fase cruciale della stagione?
"L’apporto del nostro pubblico e degli ultras, lo ritengo molto importante, come del resto lo è stato finora. Noi giocatori infatti, sentiamo davvero la loro vicinanza e il calore del tifo. Questo contributo lo avvertiamo nitidamente e, anzi, ci dà una grandissima carica nell’affrontare le gare".
All’andata contro il Corticella, che il Ravenna vinse 1-0, può fare testo?
"Non credo che quella gara possa fare testo. Le partite hanno tutte una storia diversa. Sarà in ogni caso una gara difficile e complicata. Il Corticella ha bisogno di punti e non è un avversario da sottovalutare".
Roberto Romin
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