Ravenna, oggi l’occasione per l’allungo. Col Lentigione è sfida tra terze della classe

Le squadre sono appaiate a 32 punti. Il big match alle 14.30 al ’Levantini’. I giallorossi, imbattuti da dieci partite, saranno senza Nappello

di Redazione Sport
15 dicembre 2024
Adriano Esposito è il leader della difesa giallorossa (Zani)

Adriano Esposito è il leader della difesa giallorossa (Zani)

È il big match della sedicesima giornata di andata. Oggi pomeriggio, alle 14.30, a Lentigione (stadio ‘Levantini’, arbitro Mirri di Savona; diretta tv sul canale 14 di TeleRomagna; interi a 12 euro), il Ravenna rende visita alla squadra con cui condivide il 3° posto in classifica a quota 32, a -1 dal Forlì, che ospita il San Marino, e dal Tau Altopascio, che riceve la visita del Piacenza. Di fronte si ritrovano le due squadre più in forma del momento, ovvero quelle col rendimento più positivo.

Il Ravenna non perde da 10 turni. Con Marchionni in panchina ha vinto 7 delle ultime 8 gare, più le 3 sfide di Coppa Italia. La difesa sta rispondendo bene, anche se, nelle ultime 2 gare, sono stati incassati 2 gol. Le performance del reparto arretrato sono però anche la specialità del Lentigione, che ha incassato appena 8 reti, propiziando una striscia di 7 vittorie consecutive, assolutamente degna di nota. Anzi, quella del Lentigione, è la migliore di tutte. La formazione reggiana è anche in vetrina per aver perso una sola volta, alla settima giornata, in casa, di misura, contro l’Imolese. Il tecnico dei padroni di casa è quello Stefano Cassani – figlio di Davide, ex ct della nazionale di ciclismo – che, partito dalle giovanili del Ravenna, lo scorso anno, al debutto in serie D col Victor San Marino, riuscì a ‘soffiare’ 4 punti su 6 al Ravenna. In particolare, l’1-1 del Benelli, firmato al 90’ dall’ex Haruna, aprì la strada alla rimonta del Carpi. Sarà sicuramente una gara molto tattica. Come già successo lo scorso anno proprio in occasione delle due sfide contro i titani, mister Cassani non è escluso che possa proporre una difesa speculare a quella giallorossa, con l’idea di limitare al massimo la profondità dei due esterni, Milan e Rrapaj. Una delle armi più affilate dei ravennati è appunto l’apporto degli esterni sulle rispettive fasce. Mister Marchionni deve rinunciare a Nappello, Di Martino, che per ritrovare il ritmo è stato ‘spedito’ a giocare con la Juniores, e il nuovo arrivato Mereghetti, subito alle prese con un problema muscolare.

Rispetto all’undici che ha sconfitto la Cittadella Vis Modena, non sono all’orizzonte cambiamenti tecnici, anche se Amoabeng scalpita ed è in ballottaggio con Venturini. Fra gli ospiti mancherà l’ex Gobbo, ma non l’altro ex Sabba, che tra l’altro ha segnato 3 reti. Il Ravenna tornerà in campo mercoledì pomeriggio, alle 17, al Benelli, per affrontare i friulani del Cjarlins Muzane nel match valido per i quarti di finale della Coppa Italia.

La probabile formazione del Ravenna (5-3-2): Fresia; Milan Onofri, Esposito, Venturini, Rrapaj; Lordkipanidze, Rossetti, Biagi; Lo Bosco, Manuzzi.

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