Ravenna, ora la reazione: "Lotteremo fino alla fine"

Questo il messaggio della società dopo la dolorosa sconfitta a Forlì. I galletti sono a +5 sui giallorossi. Domenica al ’Benelli’ arriva il Corticella.

di ROBERTO ROMIN
25 marzo 2025
Questo il messaggio della società dopo la dolorosa sconfitta a Forlì. I galletti sono a +5 sui giallorossi. Domenica al ’Benelli’ arriva il Corticella.

Questo il messaggio della società dopo la dolorosa sconfitta a Forlì. I galletti sono a +5 sui giallorossi. Domenica al ’Benelli’ arriva il Corticella.

"Feriti, ma mai domi". Ecco lo stato d’animo del ‘giorno dopo’. Il Ravenna lo ha sintetizzato così, affidando il messaggio ai propri profili social. Per la prima volta nel corso della gestione Marchionni, l’ambiente giallorosso è tornato a doversi confrontare col sapore amaro della sconfitta. Il tecnico capitolino infatti aveva diretto il suo primo allenamento, venerdì 25 ottobre scorso. In 5 mesi sotto la sua direzione, erano state confezionate 17 vittorie e 3 pareggi in campionato, più 6 vittorie e un pareggio in Coppa. L’ultima sconfitta era del 6 ottobre, Ravenna-Sasso Marconi 1-2, con Antonioli in panchina.

Il club di via Raul Gardini ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i propri tifosi presenti al ‘Morgagni’ e, in particolare, gli 879 del settore ospiti, capaci di una coreografia ad effetto: "Avete dimostrato ancora una volta cosa significa essere giallorossi. Il risultato fa male, ma, la vostra passione, resta la nostra forza più grande!". Rialzarsi dopo il ko nello scontro diretto, non è facilissimo, soprattutto per rapporto alla realtà delle cose, che vede il Forlì a +5 in classifica a 6 turni dalla conclusione della regular season. Il club del presidente Cipriani ha tuttavia serrato le fila, guardando al futuro con buoni propositi: "Ora – è la conclusione del post pubblicato ieri, che peraltro ha riscosso grande seguito – non c’è tempo per i rimpianti, ma solo spazio per una certezza: lotteremo fino all’ultima partita, fino all’ultimo pallone, fino all’ultimo respiro. Insieme, fino alla fine!".

Il calendario propone, per domenica al Benelli, l’arrivo del Corticella. Sì, proprio quel Corticella che, lo scorso anno, con Miramari in panchina, attuale tecnico del Forlì, contese ai giallorossi di Gadda la vittoria del playoff, fino al 2-1 dei tempi supplementari. Fra i vari motivi che animeranno la sfida, c’è soprattutto quello legato allo spirito di reazione della squadra. Il Ravenna dovrà infatti puntare al successo, non solo contro la formazione bolognese, ma anche in tutte le successive 5 giornate (Tau Altopascio fuori casa; Fiorenzuola in casa; Cittadella Vis Modena fuori casa; Lentigione in casa; Progresso fuori casa), con l’obiettivo di sfruttare eventuali passi falsi del Forlì, ora decisamente depositario del proprio destino.

I ‘galletti’ saranno di scena domenica a Sasso Marconi, poi affronteranno in seguito Tuttocuoio (in casa); Piacenza (fuori casa); Pistoiese (casa); San Marino (fuori); Imolese (casa). Per grado di difficoltà, si tratta di un calendario sovrapponibile a quello dei Ravenna. Male che vada, per dare la scalata alla serie C, ci sarà da perseguire la strada dei playoff. Che saranno da vincere, per poi essere in vetta alla graduatoria dei ripescaggi, grazie anche al ‘premio’ – in termini di coefficiente – assegnato con la vittoria della Copa Italia.

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