Ravenna Vittoria dedicata a Umberto Agnelli

Il difensore, assente in Coppa Italia contro il Forlì, ha perso il padre. Rrapaj: "Pressioni? Quest’anno, come sempre, si gioca per vincere"

3 settembre 2024
Ravenna Vittoria dedicata a Umberto Agnelli

Il capitano dei giallorossi, Paolo Rrapaj, esulta dopo il rigore decisivo che ha risolto la gara di domenica contro il Forlì (foto Zani)

"Questa vittoria, la dedichiamo al nostro compagno, amico e ‘fratello’, Umberto Agnelli, in un momento durissimo della sua vita per la scomparsa del papà". Mister Mauro Antonioli e il capitano Paolo Rrapaj, ancor prima di commentare il successo dell’altra sera sul Forlì, hanno voluto dare una parola di sostegno al difensore giallorosso colpito da un grave lutto e assente al debutto di domenica al Benelli. Poi, Rrapaj ha analizzato il successo del Ravenna ai rigori contro il Forlì: "Mi aspettavo un Forlì forte, perché conosco i giocatori che ha ingaggiato, ma anche quelli che sono rimasti dallo scorso anno. Conosco pure mister Miramari, un tecnico preparato, che dà una impronta importante alla squadra, come già lo avevamo constatato lo scorso anno nella finalissima dei playoff contro il suo Corticella. Sapevamo quale sarebbe stata la partita da fare. E sapevamo anche che ci sarebbe stato da correre e da soffrire. Lo abbiamo fatto con profitto, ma il Forlì sarà in ogni caso una delle protagoniste della stagione alle porte e giocherà per vincere".

Oltre a trasformare il rigore decisivo del 6-5 finale che ha garantito l’accesso al 2° turno di Coppa Italia, il capitano giallorosso aveva avuto anche una occasione sull’1-1: "Non sono stato freddo e lucido, avrei dovuto calciare subito". Il ventisettenne metronomo della squadra di mister Antonioli ha dato prova di grande versatilità nella ripresa, quando gli è stato cambiato il ruolo: "Il mister mi conosce. Ha effettuato due sostituzioni nell’intervallo e, sapendo che posso occupare anche la posizione di terzino, mi ha dirottato sull’esterno, dove peraltro sono senza problemi". Rrapaj ha quindi provato a paragonare il Ravenna 2023-24 con quello della stagione in corso: "Il gruppo che si era creato lo scorso anno è stato un qualcosa oltre il calcio. Non penso si possa riproporre una cosa del genere. Detto questo, i nuovi arrivati sono tutti bravi ragazzi, stanno mettendo impegno e dedizione; ci stiamo conoscendo. Verrà fuori un gruppo forte e tosto. Pressioni? Abbiamo giocato sempre per vincere, anche lo scorso anno. Certo, quest’anno dobbiamo vincere, ma nel calcio, tutti vogliono vincere. Noi siamo una squadra forte, ma ce ne sono anche tante altre". Rrapaj ha analizzato anche le differenze tecniche fra il Ravenna di Gadda e quello di Antonioli: "Le caratteristiche di quest’anno sono diverse, ma in squadra abbiamo comunque giocatori tosti, dotati di corsa e, passatemi il termine, anche ‘ignoranti’. Abbiamo più qualità a livello tecnico ed una ‘esperienza’ maggiore dei singoli in questa categoria".

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