Rbr mostra i muscoli. Più atletismo e difesa
Missione compiuta: con i nuovi acquisti è aumentato il tasso di fisicità. Ora Dell’Agnello ha a disposizione più opzioni per far ‘girare’ la squadra.
Era il primo vero obiettivo dell’estate biancorossa, anche al di là dei nomi. Ancor prima di sapere che sarebbero stati Marini, Camara, Bedetti e infine Robinson i nuovi acquisti, Rbr voleva fortemente aumentare il suo tasso di fisicità, difesa e atletismo. È con quella linea guida che è stato definito il mercato estivo, una sessione che ha portato tanto talento al quintetto di coach Dell’Agnello ma anche, appunto, fisicità e difesa. E centimetri, banalmente. Lo dicono i numeri. La variazione non è epocale, ma significativa. Il quintetto con il quale RivieraBanca ha finito la stagione, quello con Tassinari, Marks, Anumba, Johnson e Simioni, metteva insieme 9 metri e 78 centimetri. Quello attuale, ancora ipotetico ma probabile, somma 9 metri e 86 centimetri. Il primo con una media di 195.5, centimetri il secondo con 197.2. Rimangono Anumba e Johnson in posizione di ala piccola e ala grande, gli altri sono tutti nuovi.
Ruolo per ruolo, Robinson per Tassinari, con solo un centimetro in più ma una buona fisicità e una propensione difensiva differente. Marini per Marks, con l’ex Trapani meno pesante ma più alto e certamente intelligente difensivamente. E infine Camara per Simioni, con il nuovo arrivato che porta 6 centimetri e 4 kg ufficiali in più. Senza contare un Bedetti che, dalla panchina, può offrire un contributo tecnico diverso rispetto a Scarponi. Più fisico e intenso. Ma è soprattutto l’interpretazione del ruolo che fa la differenza per tutti i nuovi arrivati in casa RivieraBanca. Gerald Robinson è in grado come nessuno di giocare per gli altri e di mettere il corpo a disposizione della squadra in difesa e in tutte le situazioni di gioco. Il compagno di reparto è Marini, altro giocatore molto utile da quel punto di vista. Poi Camara, che aggiunge una dimensione interna diversa da quella di tutti gli altri lunghi. Lo si è visto già dalle prime amichevoli: Simioni ad aprirsi per sfruttare la mano dalla lunga distanza e Camara a rollare per riempire l’area. Va notato, inoltre, come sia quasi sparita del tutto l’opzione di Anumba da 4, almeno per il momento. Con quattro lunghi importanti come Johnson, Masciadri, Camara e Simioni, coach Dell’Agnello preferisce restare tra quei nomi e accoppiarne due. In situazione di emergenza, con Anumba e Bedetti acciaccati, si sono visti in campo addirittura tre lunghi, ad esempio con Masciadri da 3. Prove d’estate, ma l’idea è quella che si vada verso una strutturazione di squadra più pesante, pronta ai contatti del nuovo a campionato, con Anumba sempre da 3. Tanti pezzi del puzzle ma l’importante, ora, è che con Gerlad Robinson gli incastri siano completi.
Loriano Zannoni
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