Recanatese. Ma quante assenze contro la Samb
Stavolta non è questione né di pretattica né di strategia. A poche ore da Recanatese-Sambenedettese Lorenzo Bilò non sa...

Lorenzo Bilò tecnico della Recanatese
Stavolta non è questione né di pretattica né di strategia. A poche ore da Recanatese-Sambenedettese Lorenzo Bilò non sa a che santo votarsi. Tra lungodegenti, infortunati, acciaccati e soprattutto influenzati la rosa è ai minimi termini e l’unica cosa certa è che non ci saranno Sbaffo e D’Angelo. Ieri all’allenatore giallorosso, poco prima della rifinitura, saranno probabilmente cadute le braccia facendo la conta della truppa regolarmente a disposizione. Fatta eccezione per i portieri, i giocatori pronti a scendere in campo erano una dozzina mentre, metaforicamente, fuori dall’infermeria c’era una fila che non si ricordava da tempo. Abbozzare quindi anche una remota ipotesi di formazione titolare è un azzardo e si può tentare solo qualche supposizione. Su Ferrante e Cusumano verrà presa una decisione in extremis, verificando se ci sono stati dei progressi nelle ultime ore e stesso dicasi per Bellusci che, da venerdì è tornato in gruppo ma giocare una partita vera con una microfrattura alla costola merita tutte le valutazioni del caso. L’allenatore (supportato per l’occasione proprio da D’Angelo visto che anche Gigli era febbricitante, giusto per non farsi mancare nulla) ha già messo in preallarme i ragazzini della Juniores, in primis Parioli, Paoltroni ed Araujo, quest’ultimo protagonista dell’1-1 di ieri contro la Fermana (rete di Ammore). La distinta da consegnare all’arbitro verrà dunque recapitata nell’ultimo momento utile, confidando in qualche miracolo, anche sullo spirito di sacrificio e sull’abnegazione dei protagonisti, peraltro al di sopra di ogni sospetto. Certo non il miglior modo per approcciare ad un match che ha già di suo un coefficiente di difficoltà enorme per il valore dell’avversario, strameritatamente al comando della classifica con nove punti di vantaggio sull’immediata inseguitrice e per il suo stato di forma certificato dall’imbattibilità esterna, giusto per citare uno dei tanti primati sinora conquistati dai rossoblù. Bisognerà quindi raschiare il fondo del barile delle energie, non perdere, nemmeno per un attimo lucidità e concentrazione, affidandosi alle proprie doti, assolutamente da non sottovalutare. Al "Tubaldi" il pubblico delle grandi occasioni con più di mille biglietti venduti e segreteria aperta anche stamane per i ritardatari. Non da ultimo: si è rivisto Melchiorri corricchiare a bordo campo. La vecchia guardia non molla davvero mai.
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