Recanatese sfida Chieti: trasferta impegnativa contro l'ex Amaolo

La Recanatese affronta il Chieti, terza forza del campionato, in una sfida cruciale. Assenze pesanti per entrambe le squadre.

di ANDREA VERDOLINI
13 aprile 2025
Il centrocampista Vincenzo Alfieri

Il centrocampista Vincenzo Alfieri

La Recanatese affronta oggi la trasferta sul campo del Chieti, terza forza del campionato e tanto basta per descrivere come la famosa "asticella" sia collocata per i giallorossi quasi al massimo delle difficoltà. Gli abruzzesi guidati in panchina dall’ex Daniele Amaolo (tecnico dei leopardiani ormai più di dieci anni or sono) saranno pure alle prese con incertezze e travagli societari, ma dispongono di una rosa tra le più competitive in assoluto e di certo il loro rendimento è stato sinora inferiore alle attese, considerando che molti addetti ai lavori li pronosticavano come protagonisti per il raggiungimento del massimo obiettivo.

Stando alle ultimissime l’allenatore 64enne di Porto San Giorgio, subentrato ad inizio dicembre all’esonerato Giovanni Ignoffo, potrebbe essere costretto a rinunciare al centromediano Emmanuel Casciano che per tutta la settimana ha svolto lavoro differenziato mentre nell’undici iniziale dovrebbero trovar posto sia Traini che Di Paolantonio al posto di Oddo e De Grandis.

Sul "fronte" invece delle traversie che stanno tenendo sulle spine la tifoseria neroverde è arrivata una lettera aperta del Presidente Gianni Di Labio che, in sintesi, invita tutti a guardare al futuro con fiducia e serenità, manifestando al contempo tranquillità riguardo alle indagini in corso da parte delle autorità competenti, alle quali viene fornita la più ampia collaborazione. La missiva si conclude con un invito a riempire lo stadio per queste ultime decisive partite.

Il tutto per dire che Raparo e compagni non troveranno né un avversario arrendevole né tantomeno demotivato e dovranno sfoderare una grande prestazione per strappare punti all’Angelini. Inoltre, come si temeva, Bilò dovrà fare quasi certamente a meno di Peppe Bellusci che ancora non si è ripreso dall’infortunio al piede ed è in dubbio anche per il match interno di giovedì contro il Sora.

Quale sarà la chiave della gara è presto detto: occorrerà mettere enorme pressione alle fonti del gioco teatino perché davanti poi Ceccarelli, Vuthaj ma anche Forgione e Donsah possono davvero colpire in ogni momento. Magari poi ci si affiderà alle ripartenze di Spagna e Zini con D’Angelo, lancianese doc che sentendo "puzza" di derby farebbe carte false per dare un dispiacere ai cugini.

Probabile formazione. Del Bello; E.Ferrante, Cusumano, Marchegiani; D.Ferrante, Alfieri, Raparo, Mordini; D’Angelo; Spagna, Zini.

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